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Parte il Bonus idrico 2022, ma le domande scadono il 30 giugno: €1000 sul conto subito

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Salvatore Dimaggio

Il bonus idrico può essere un aiuto per tante famiglie ma la scadenza è vicina.

In questo periodo si fa un gran parlare di bonus governativi perché le famiglie sono sempre più in difficoltà dal punto di vista economico.

ANSA/GIUSEPPE LAMI – pool

Dunque ogni aiuto del governo può essere veramente utile anche se ormai diventa sempre più caldo il dibattito sul salario minimo e sul reddito di base come strumenti concreti di contrasto alla povertà.

Il Bonus idrico 2022

Ma il bonus idrico 2022 è uno strumento utile per poter risparmiare e di conseguenza è importante capire come funziona.

Pixabay

Il bonus idrico è un aiuto statale che serve a migliorare gli impianti idrici. Dunque molti lavori di rifacimento di bagno e cucina sono agevolabili. Il bonus idrico vale fino a €1000 per tutti gli interventi di efficientamento idrico. Questo bonus può essere chiesto solo una volta e copre tutta una serie di interventi in bagno e cucina. La sostituzione dei rubinetti, dei soffioni della doccia o delle tubature ma anche dei sanitari può essere agevolata da questo bonus. In sostanza questo bonus va a risarcire gli italiani che abbiano sostenuto spese per migliorare l’efficienza idrica della propria casa.

Tanti interventi agevolabili

Infatti questo bonus nasce sia per aiutare le famiglie ma anche per evitare i costosi sprechi idrici. Vediamo come funziona questo bonus. Tutti i lavori eseguiti dal primo gennaio al 31 dicembre 2022 sono agevolabili. Ma questa è una proroga infatti il bonus idrico 2022 copre gli interventi tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021 e per gli interventi del 2021 la domanda va presentata entro il 30 giugno di quest’anno. Invece chi vuole eseguire gli interventi nell’arco del 2022, può farlo perché c’è stata proprio la proroga.

Proroga e come chiederlo

Ovviamente c’è bisogno di provare le spese con la fattura e ci deve essere anche il bonifico parlante. Questo bonus vale anche se articoli e materiali sono stati acquistati on-line. Il rimborso si può chiedere sul sito creato dal ministero della transizione ecologica. Dunque il rimborso l’ha chiesto necessariamente on-line attraverso questo sito appositamente messo a punto. Numerose le opere che possono essere agevolate da questo bonus. Infatti lo scopo del Governo nel creare questo aiuto è stato proprio quello di rendere tutte le opere che riducono gli sprechi effettivamente detraibili. Ma per il Bonus che copra le opere realizzate nel 2022 le coperture governative sono minori e dunque è meglio sbrigarsi.

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