Addio+pagamenti+in+contanti%3A+dal+1%C2%B0luglio+c%26%238217%3B%C3%A8+la+multa+proporzionale+se+li+usi
ilovetrading
/2022/06/22/addio-pagamenti-in-contanti-dal-1luglio-ce-la-multa-proporzionale-se-li-usi/amp/
Fisco

Addio pagamenti in contanti: dal 1°luglio c’è la multa proporzionale se li usi

Dal primo luglio cambia tutto sui pagamenti ed entra nel vivo la stretta del Governo sul danaro contante.

Si è parlato molto delle nuove limitazioni all’uso del contante che scattano dal primo luglio e vediamo chi rischia la sanzione.

ANSA/GUARDIA DI FINANZA

Come sappiamo il governo sta portando avanti una dura lotta contro il danaro contante.

Cambia tutto dal primo luglio ed attenzione alla nuova sanzione

Lo scopo è quello di impedire progressivamente i cittadini di utilizzare questo mezzo di pagamento.

Pixabay

Infatti il denaro contante non è tracciabile e proprio questa sua caratteristica lo rende perfetto per fare invasione fiscale e riciclaggio di denaro sporco. Prima di vedere che cosa cambia dal primo luglio riguardo i pagamenti sul denaro contante e la stangata che arriva è importante però capire che ci sono già dei limiti molto importanti. Infatti già oggi chi paga in contanti cifre superiori ai €2000 riceve una multa che può essere molto pesante perché va dai €2000 fino a salire anche di tanto.

Da luglio i pagamenti cambiano completamente

Ma il limite per l’utilizzo del denaro contante scende a €1000 dall’anno prossimo. Inoltre è anche fondamentale tenere presente che già oggi tutti i movimenti sul conto corrente bancomat e carta di credito sono tenuti sotto stretto controllo dell’Agenzia delle Entrate. Infatti l’Agenzia delle Entrate può già oggi monitorare qualsiasi cosa il cittadino faccia su bancomat, carte di credito e conto corrente grazie al potente strumento informatico della super anagrafe dei conti correnti. Con la super anagrafe dei conti correnti qualsiasi movimento del correntista italiano non può sfuggire al fisco e i controlli si stanno facendo pesantissimi.

La sanzione è proporzionale per chi non si adegua

Ma vediamo che cosa cambia dal primo luglio. Dal primo luglio per qualsiasi pagamento al negozio o al supermercato non ci sarà più la possibilità di scegliere liberamente tra carta di credito bancomat o denaro contante da parte del commerciante. Fino ad oggi il commerciante poteva chiedere il pagamento in qualsiasi delle 3 forme indistintamente. Dunque fino ad oggi il commerciante poteva pretendere il pagamento in contanti. Ma dal primo luglio il commerciante non potrà più rifiutare il pagamento con carta o bancomat. Se lo farà riceverà una sanzione di 30 euro. La sanzione sarà incrementata in base al valore dell’acquisto. Quindi per i consumatori pagare con carta o bancomat diventa un vero diritto ma i commercianti hanno protestato per questa nuova imposizione.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 mese Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 mese Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 mese Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 mese Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

1 mese Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

2 mesi Fa