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Wall Street a terra e rublo fortissimo: i paradossi di guerra che spaventano i risparmiatori

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Salvatore Dimaggio

L’economia mondiale è in una situazione di estrema fragilità e i risparmiatori sono giustamente preoccupati.

Chi pensava che la guerra in Ucraina sarebbe stata di breve durata e che avrebbe lasciato spazio ad una geopolitica più serena si sbagliava di grosso.

ANSA/JUSTIN LANE

Putin sta resistendo bene al duro embargo imposto dall’occidente. Infatti la Russia è stata duramente punita per il brutale attacco inferto all’Ucraina.

Paradossi di guerra ed un’economia fragile

Non si contano i morti in Ucraina e la devastazione nel paese. Ma le sanzioni contro il paese di Putin stanno avendo un effetto molto limitato.

Pixabay

Infatti la Russia sta vendendo gas naturale e petrolio a prezzi bassissimi sia a Cina che all’India. Da questi due immensi paesi asiatici la Russia riceve un approvvigionamento continuo di danaro in cambio delle sue vaste risorse naturali. E proprio con tutto questo danaro che il paese di Putin sta resistendo all’embargo. Ma nel frattempo l’economia occidentale vacilla. Infatti la borsa gonfiata da anni di politiche ultra espansive da parte delle banche centrali adesso rischia di scoppiare.

La bolla delle borse

L’inflazione è fortissima e le banche centrali sono costrette ad alzare i tassi. Eppure questo aumento dei tassi è fortemente tenuto dagli analisti. Alzare i tassi è necessario perché ormai l’inflazione è veramente troppo alta però questo aumento dei tassi può far scoppiare la bolla sulle borse mondiali e le conseguenze sarebbero tragiche. Non è fuggito a nessuno il fatto che si è appena chiuso il semestre peggiore per la borsa di Wall Street negli ultimi 50 anni. Sicuramente questo non è un caso e dimostra chiaramente come la politica di aumento dei tassi stia innervosendo fortemente i mercati.

I timori per l’Italia

Dunque se la Russia non se la passa bene a causa delle dure sanzioni, sicuramente l’occidente è in una situazione estremamente fragile e se davvero dovessero arrivare recessione economica e scoppio della bolla sui mercati le nostre economie patirebbero conseguenze assai pesanti. E’ soprattutto l’Italia ad apparire fragile perché il divario tra poveri e ricchi e sempre più esasperato e perché il debito pubblico appare poco sostenibile. Nel frattempo il rublo continua a distinguersi per la sua forza e questo costituisce l’ennesimo paradosso di questa situazione.

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