L’Italia ha superato la soglia necessaria per chiedere il reddito di base universale.
Cerchiamo di capire che cosa è successo che cosa cambia per gli italiani.
Il reddito di base universale è veramente la più grande rivoluzione possibile sul fronte dello Stato Sociale.
Se ne parla sempre di più in tutta Europa ed il dibattito è diventato veramente incandescente.
Economisti ed intellettuali lo vogliono introdurre ad ogni costo e i cittadini lo chiedono con sempre maggiore forza. Tanto è vero che è partita una raccolta di firme per chiedere l’istituzione del reddito di base universale in tutta Europa. L’idea era quella di dare una cifra tra 500 e 800 euro garantita ad ogni cittadino europeo a prescindere dal suo reddito e dalla sua situazione lavorativa. Sono decenni ormai che i Basic income studies sottolineano la validità dello strumento del reddito di base universale. Inizialmente la raccolta di firme per istituire il reddito di base universale non aveva suscitato particolare clamore.
Ma è stato proprio nelle ultimissime settimane che c’è stata una vera esplosione nella raccolta di firme, specialmente in Italia e Spagna e Germania. Si può ben dire che la gran parte delle firme sia stata raccolta proprio nelle ultime settimane. La raccolta di firme è terminata il 25 giugno e l’Italia ha superato la soglia minima necessaria per richiedere il reddito di base universale. Tuttavia perché la raccolta di firme potesse avere effettivamente buone esito c’era bisogno che più paesi superassero la soglia e che globalmente si arrivasse ad un certo numero di firme che non è stato raggiunto. Dunque se è vero che la raccolta di firme sostanzialmente non ha avuto successo è vero anche che ha scatenato un dibattito fortissimo in Italia ed in Europa.
Basta guardare il grafico della raccolta di firme per rendersi conto che se all’inizio il concetto del reddito di base era praticamente sconosciuto agli italiani, sono stati sempre di più quelli che si sono appassionati al concerto e hanno cercato di pubblicizzarlo e di spingerlo in tutti i modi. Dunque l’istituzione del reddito di base universale non è una chimera e sempre più cittadini si stanno spendendo concretamente attraverso raccolte di firme ed iniziative organizzate per richiederlo ai vari paesi dell’Unione Europea. C’è da dire che proprio in Italia la comunità che richiede un reddito di base universale è tra le più attive e non è escluso che qualche partito come ad esempio i 5 stelle o il PD possa effettivamente sposare questa richiesta e spingere per una sua approvazione.
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