Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bonus Donna 2022: le italiane festeggiano i €6000 l’anno dell’INPS, partono le richieste

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Tanti sono i bonus erogati dal governo in questo momento così difficile per l’economia, ma questo bonus di 6.000 euro pensato per le donne è sicuramente uno dei più importanti.

Infatti questo bonus è focalizzato proprio sul mondo femminile che troppo spesso è penalizzato rispetto alla controparte maschile.

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Sono proprio i numeri a certificare questa grave ingiustizia. Infatti le donne guadagnano meno degli uomini percepiscono una pensione più bassa e spesso vengono anche discriminate al momento dell’assunzione al lavoro per paura che rimangano incinte.

Un bonus ricco per la lavoratrice

Infatti tanti datori di lavoro proprio per questo motivo purtroppo preferiscono i lavoratori uomini.

Pixabay

Di conseguenza il governo tramite l’INPS mette in campo un aiuto ricco che vale addirittura 6.000€ per le donne e che vuole proprio in un certo senso risarcirle ed aiutarle nei confronti delle discriminazioni lavorative continue. In questo periodo poi le famiglie sono sempre alla ricerca di nuovi bonus vista la gravissima situazione economica. Ma vediamo come funziona il bonus donna 2022. Si tratta di un risparmio sul pagamento dei contributi. Parliamo di un risparmio importante perché può arrivare a 6.000 euro nell’arco di un anno e può arrivare a coprire addirittura il 100% del totale.

Come richiederlo

Quindi il risparmio è di conseguenza il vantaggio per la donna sono notevoli. Questo bonus può applicarsi sia nei casi di contratto a tempo determinato che anche per quelli a tempo indeterminato. Ma in realtà sono tantissimi i casi nei quali si può fruire di questo bonus. Anche nei casi in cui ci sia la trasformazione dal contratto di un tipo a quello di un altro o anche nel caso di proroga del contratto a tempo determinato. Non va dimenticato che anche il part time può usufruirne. Riguardo i tempi: il bonus dura 12 mesi per il contratto a tempo determinato mentre dura 18 mesi se il contratto è a tempo indeterminato.

Il vantaggio è forte

Anche se purtroppo bisogna rilevare come i contratti a tempo indeterminato siano sempre meno. Il datore di lavoro può chiedere il bonus direttamente all’INPS. Attraverso questa misura il governo punta a dare un forte vantaggio all’assunzione di una donna e quindi a colmare quel gap molto brutto che ancora oggi esiste tra lavoratore uomo e lavoratrice donna. L’auspicio dell’esecutivo è che tanti imprenditori possano cogliere questa bella opportunità.

Impostazioni privacy