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Austerità lacrime e sangue in arrivo, la Germania tuona: “l’Euro sembra la Lira”

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Salvatore Dimaggio

La BCE prepara lo scudo anti-spread ma la Germania ci chiede austerità lacrime e sangue.

I tedeschi ormai dicono che l’euro sembra come la lira. In questa frase c’è tutto il disprezzo tedesco nei confronti degli aiuti che la Banca Centrale Europea vuole dare all’Italia.

EPA/STEPHANIE LECOCQ

Con l’aumento dei tassi voluto dalla Banca Centrale Europea il rischio è che lo spread si impenni in maniera paurosa.

La BCE ed il rigore tedesco

E infatti già i numeri dello spread sono impressionanti. La Banca Centrale Europea si è impegnata a varare uno scudo contro lo spread ma i tedeschi non si stanno.

Pixabay

I tedeschi chiariscono che se l’Italia vuole essere salvata dall’inpennata dello spread deve adottare una politica di rigore veramente forte. Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo e cosa rischia concretamente il nostro paese. Con l’arrivo dell’altissima inflazione le banche centrali sono state costrette a correre ai ripari. Nei primi mesi di quest’anno la Banca Centrale Europea e anche altre banche centrali continuavano a sostenere che l’aumento dell’inflazione fosse un fenomeno transitorio e poco importante.

La Germania pretende rigore da noi nel momento peggiore

Ma ormai è chiaro che l’inflazione è arrivata cifre altissime e di conseguenza l’aumento dei tassi diventa inevitabile. Infatti soltanto l’aumento dei tassi può impedire che l’inflazione continui a galoppare. Tuttavia con l’aumento dei tassi la situazione economica all’interno dell’area Euro diventa decisamente più difficile per le famiglie e per le imprese. Quindi sono proprio i paesi più fragili come l’Italia a rischiare una vera e propria impennata dello spread. Lo scudo contro lo spread al quale sta lavorando la Banca Centrale Europea non piace per niente ai tedeschi. Un popolare giornale tedesco ha detto che ormai l’euro è come la lira. Come sappiamo l’euro doveva essere la prosecuzione del Marco con un altro nome.

Rischio di tensioni in Italia

Infatti la Germania ha accettato di entrare nell’Unione Europea a patto che la moneta unica fosse una moneta molto forte e che si facessero poche concessioni ai paesi come l’Italia. Quindi adesso la Germania ha cominciato a usare toni molto chiari nei confronti della Banca Centrale Europea. Se si vuole effettivamente fare lo scudo contro lo spread, l’Italia dovrà essere costretta a politiche di forte rigore. Quindi non ci dobbiamo stupire se l’Italia nei prossimi mesi sarà chiamata ad un inasprimento sul fronte delle tasse e a tagli anche drammatici sullo stato sociale. Questo potrebbe generare tensioni sociali nel nostro paese perché con l’arrivo della recessione gli italiani chiedono giustamente con forza bonus ed aiuti sociali.

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