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Pensioni minime: FINALMENTE l’aumento da 155€ al mese subito ma devi fare domanda, poi 1000€

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Salvatore Dimaggio

Tutti coloro i quali percepiscono le pensioni di importo molto basso ora hanno diritto a ben 155 euro al mese in più.

Come sappiamo la questione delle pensioni minime in Italia è veramente scottante: troppi italiani percepiscono pensioni veramente da fame che più che pensionati li fanno essere dei veri e propri poveri.

ANSA

Ma oggi sulle pensioni minime c’è la possibilità di avere un aumento di 150 euro al mese vediamo come fare ad averlo.

L’aumento immediato e sicuro

Si sta tanto parlando di aumentare le pensioni minime a mille euro.

Pixabay

Aumentare le pensioni minime a mille euro sarebbe una grande straordinaria misura di civiltà ma allo stato attuale questa è solo una proposta politica di Silvio Berlusconi. È molto difficile da questa proposta vada effettivamente in porto visto che gli stessi alleati si dimostrano piuttosto dubbiosi da questo punto di vista. Tuttavia l’aumento delle pensioni minime di 155 euro al mese e già legge e quindi tutti possono beneficiarne tranquillamente con una semplice domanda. Questo aumento importante spetta al pensionato se la sua rendita complessiva non supera l’equivalente del trattamento minimo.

Come funziona l’aumento delle pensioni minime

Questo significa che l’aumento si può avere soltanto se non si superano i 524,35 al mese oppure i 6.816,55 euro all’anno. Questi sono quelli valori per il 2022. Quindi se non si superano questi valori si può avere l’aumento. Tra l’altro anche i redditi personali per l’anno 2022 non devono superare i 10.224,83 all’anno. Ma se il pensionato è sposato va invece considerato il reddito coniugale. In questo caso il limite da non superare per poter avere l’aumento è di 20.449,65 euro all’anno.

Come chiederlo

Se non si superano queste soglie si può avere diritto al forte aumento di ben 155 euro al mese. La domanda va presentata direttamente al sito dell’Inps attraverso la via telematica. Bisogna autenticarsi con Spid o carta d’identità elettronica. Se non si ha praticità con questo genere di strumenti la domanda può essere presentata tramite un CAF oppure Rivolgendosi al Contact Center dell’INPS. Ripetiamo che questo è un aumento che è già pienamente legge dello stato da anni e quindi non si tratta di una proposta per la quale attendere le prossime elezioni ma di qualcosa che tutti possono chiedere se rientrano nei limiti.

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