Arriva la conferma ufficiale per i tre attesi bonus di settembre ed è un’ottima notizia per la famiglie ma non solo.
Le famiglie italiane sono stangate dai terribili aumenti e ben tre bonus possono davvero fare la differenza specie in un pase dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri a stento riescono a mangiare.
Vediamo quali sono questi bonus e come vengono erogati.
Il primo bonus molto atteso dalle famiglie è il bonus da 60 euro sui trasporti.
Vediamo perchè questo bonus è un bonus molto concreto perchè la spesa per il trasporto pubblico è un esborso davvero notevole per le famiglie italiane. Il bonus non è solo per gli studenti ma è anche per qualsiasi lavoratore che utilizza regolarmente i mezzi pubblici. Per poterlo richiedere bisogna andare sull’apposita piattaforma del ministero che non è ancora attiva e autenticarsi con Spid. A quel punto bisogna fornire un’autocertificazione dei redditi che dimostri che si rientra entro la soglia prevista dalla legge.
Facendo così si ha diritto al buono da 60 euro da spendere presso qualsiasi tipo di trasporto pubblico. Treni, autobus, tram, metropolitane: ogni tipo di trasporto pubblico può essere agevolato. Ma l’altro bonus attesissimo per settembre è il bonus di 200 euro sulle partite iva. Infatti a settembre ci sarà il clickday per consentire alle partite iva di godere del famoso bonus da 200 euro. Per avere il bonus è necessario dichiarare di non averlo già chiesto ad un altro ente previdenziale. Ma poi sempre per avere il bonus è necessario sostenere che non lo si è già chiesto ad altro titolo (ad esempio come dipendente). Non si placano le polemiche per il fatto che le casalinghe e gli inoccupati siano stati esclusi dal bonus.
Il terzo bonus in arrivo a settembre sono i bonus scuola ed i bonus nido. Il bonus nido in realtà è richiedibile già da agosto , ma essendo un ricco rimborso sulle rette del nido, i primi soldi alle famiglie possono arrivare solo alla fine di settembre. Infatti questo bonus eroga fino a 3000 euro all’anno per il nido ed è un bonus nazionale. I bonus scuola invece sono regionali e cambiano per ogni regione.
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