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Spieghiamo semplicemente a chi conviene e chi invece perde con la parità euro-dollaro

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Salvatore Dimaggio

L’euro è sceso sotto alla parità con il dollaro. Possono sembrare discorsi molto complessi ma in realtà hanno una ricaduta molto forte sull’economia.

Quindi cerchiamo di spiegare in modo molto semplice che cosa vuol dire che l’euro e il dollaro sostanzialmente valgono la stessa cifra.

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Per la prima volta dopo 20 anni l’euro in questo periodo è sceso sotto la parità con il dollaro. Questo era già successo fugacemente il 13 luglio per la prima volta in assoluto ma poi era tornato sopra la soglia.

Cosa è la parità tra le due monete

L’euro che si trova in parità con il dollaro vuol dire che le due monete sostanzialmente valgono più o meno la stessa cifra.

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Quindi attualmente si può dire che l’euro sia diventata una moneta molto più debole. L’euro è diventata una moneta più debole proprio a causa delle tensioni tra la Russia e l’Unione Europea. L’impennata sulla bolletta del gas mette forti i timori sull’economia Europea europea e così l’euro si è indebolito. Ma l’euro si è indebolito anche perché il dollaro nel frattempo si è rinforzato. Infatti la Federal Reserve sta aumentando con energia i tassi e quindi questo rinforza il dollaro rispetto all’Euro.

A chi conviene e a chi no

Con un euro più debole le esportazioni sono più vantaggiose. Infatti se la moneta è debole esportare diventa più facile perché la propria merce costa di meno. Quindi avere una moneta debole in un certo senso è come dire che le proprie merci vengono vendute a prezzo scontato nei confronti dell’estero. Quindi le esportazioni sono più semplici proprio perché sono più economiche. Al contrario il problema è sulle importazioni perché avendo una valuta che vale di meno ciò che si compra va pagato a prezzo più caro. Quindi sia l’energia che i semilavorati tecnologici come per esempio il microchip diventano più costosi per le aziende italiane.

Effetti su esportazioni ed importazioni

Quindi tutte le materie prime necessarie alle aziende italiane per produrre diventano più care e questo sicuramente è un forte problema per le aziende che già devono pagare una forte bollente energetica. Per quanto riguarda il turismo, andare negli Stati Uniti sicuramente diventa molto più costoso. Però in compenso per gli americani così come per gli altri turisti stranieri venire in Italia diventa più conveniente e questo sicuramente è un forte aiuto per l’importante industria del turismo.

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