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INPS: sospensione revoca pensioni e invalidità civile per chi non ha comunicato reddito

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Salvatore Dimaggio

Arriva una questione molto grave per chi riceve gli aiuti dell’INPS.

È stato proprio l’istituto per la previdenza sociale a comunicare che ci sono tantissimi soggetti in Italia che avrebbero dovuto comunicare il loro reddito nei mesi passati ma non l’hanno fatto.

ANSA

Adesso siamo praticamente arrivati alla scadenza e tante invalidità civile saranno sospese o revocate. L’INPS ha già comunicato di stare provvedendo alla sospensione e revoca per tutti coloro i quali non hanno inviato all’istituto la situazione reddituale.

Importante fare questa comunicazione

È stato proprio nel messaggio numero 3350 del 12 settembre del 2022 che l’istituto ha chiarito che tutti coloro i quali non abbiano presentato la dichiarazione dei redditi o il modello red per l’anno 2018 potrebbero ricevere a breve la revoca dei trattamenti economici. Esiste ancora una possibilità per mettersi in regola. Infatti entro 60 giorni dalla ricezione della raccomandata i titolari di qualsiasi prestazione economica INPS per la quale sia stata richiesta la situazione reddituale dovranno tempestivamente comunicarla. Quindi la sospensione o la revoca potrebbero scattare a breve per chi non si mette in regola con queste comunicazioni.

Prestazioni legate alla situazione reddituale

Il fatto è che l’invalidità civile e anche l’assegno sociale sono prestazioni intrinsecamente collegati al reddito.

Pixabay

Quindi queste prestazioni sono proprio collegate al reddito di chi le percepisce. Proprio per questo l’INPS sa benissimo che tanti di questi soggetti possono stare attualmente percependo questi aiuti indebitamente e proprio per quello ha bisogno della situazione reddituale utilizzando il modello red oppure anche semplicemente la dichiarazione dei redditi. Ad essere tenute a queste comunicazioni sono tutte le persone che hanno la pensione di inabilità oppure l’assegno mensile di assistenza, l’assegno sociale, ecc.

Mettersi in regola subito

Tutti costoro hanno già ricevuto delle comunicazioni dall’INPS nelle quali già veniva richiesto loro di mettersi in regola relativamente proprio all’anno 2018. Se non ci si mette in regola il rischio è proprio quello che la prestazione sarà revocata. Per fare questa comunicazione è necessario rivolgersi al CAF oppure rivolgersi al portale dell’INPS autenticandosi con Spid o con le consuete modalità. Fondamentale quindi mettersi in regola. Per questi soggetti l’INPS ha già inviato varie comunicazioni relative alla situazione reddituale e dunque non esiterà a sospendere i trattamenti quando vi siano i requisiti. Importante confrontarsi subito con l’INPS o col proprio CAF.

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