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Inflazione nell’eurozona al 10% per la prima volta: il dramma è sociale ed economico

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Salvatore Dimaggio

Un vero e proprio dramma l’inflazione per l’eurozona. Infatti nell’eurozona l’inflazione per la prima volta arriva al 10%.

Un dato altissimo che sciocca gli economisti e che fino a pochi mesi fa nessuno avrebbe previsto.

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Un’inflazione al 10% significa una mazzata fortissima per le famiglie e per le imprese e cerchiamo di capire che cosa può succedere.

Un vero e proprio dramma imprevisto

Il Fondo monetario Internazionale già alcuni mesi fa metteva in guardia l’Italia contro il rischio di disordini sociali.

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Infatti con un’inflazione al 10%, non soltanto i risparmi si erodono in una maniera spaventosa ma è proprio il potere di acquisto delle famiglie che cola letteralmente a picco. Per le famiglie fare la spesa diventa difficile e pagare le bollette diventa quasi impossibile. Ma il problema riguarda tutta l’Europa. Oggi tanti si stanno interrogando sulla questione dello stato sociale. Infatti ci attendono mesi e probabilmente anche anni di inflazione veramente durissima e chiaramente milioni di Italiani e decine di milioni di europei non sono assolutamente in grado di sopravvivere ad una situazione del genere. Che fare?

Uno stato sociale pericolosamente assente: bomba sociale

Si possono lasciare decine di milioni di famiglie europee letteralmente alla fame? Le ricette messe in campo fino ad oggi sul fronte dello stato sociale sono state completamente disastrose per quello che riguarda l’Italia. E’ giusto dirlo chiaro e tondo: dal punto di vista sociale l’Italia è un fallimento totale. Infatti in Italia abbiamo una famiglia su 12 in povertà assoluta e questo dato si riferisce a prima del dramma delle bollette. Dunque una riforma sociale veramente forte che aiuti le famiglie in difficoltà diventa assolutamente necessaria con un’inflazione al 10%.

Misure eccezionali subito

E’ questo decisamente il momento per istituire un salario minimo o reddito di base universale. Ignorare questa sofferenza diffusa significherebbe rendersi responsabili di un’emergenza probabilmente anche non gestibile sul fronte sociale. Da tempo su questo sito stiamo sostenendo come si stia davvero sottovalutando l’impatto destabilizzante delle misure sociali troppo scarse in Italia. Ed anche oggi alla luce di questi pesanti dati vi ribadiamo come lo stato sociale quasi assente (e senza il RdC ovviamente tutto peggiora) che abbiamo in Italia rischia di essere una bomba con la stangata di inflazione e bollette. Uno stato sociale che aiuta chi non ce la fa non è di destra e non è di sinistra: è necessario. Ed oggi diventa assolutamente indispensabile oltre che etico. Ora la campagna elettorale è finita.

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