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Paura pensioni: in estratto conto contributivo ora mancano (vero) contributi “cosa dobbiamo fare subito”

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Salvatore Dimaggio

In Italia la situazione delle pensioni è sempre molto complessa ma ha tanti Italiani nell’estratto conto contributivo adesso stanno mancando preziosi contributi e chiaramente l’ansia in queste situazioni diventa tanta.

Come sappiamo in Italia per andare in pensione servono 67 anni di età e 20 anni di contributi ma ovviamente i propri contributi sono quelli che risultano dal cosiddetto estratto conto contributivo.

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L’estratto conto contributivo è un documento importantissimo che si può sempre chiedere all’INPS.

Contributi mancanti: un grosso problema, cosa controllare

Infatti tutti i lavoratori italiani hanno diritto per legge ad avere dall’INPS il proprio estratto conto contributivo.

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Chiedendo l’estratto conto contributivo si saprà con certezza quanti contributi si hanno. Ci sono due modi per richiedere l’estratto conto contributivo. Uno è quello di andare sul portale dell’INPS e di fare l’apposita domanda e l’altro è quello di richiedere l’Ecocert. Attraverso questi due importantissimi strumenti il lavoratore sa quali sono i suoi contributi e quindi può farsi anche i calcoli precisi per sapere quando gli conviene andare in pensione ma soprattutto quando avrà il minimo indispensabile per poterlo fare. Tuttavia tanti Italiani denunciano al proprio CAF che a loro mancano dei contributi proprio sull’estratto conto contributivo.

Verificare estratto contro contributivo: in due modi

Vediamo quali possono essere le cause e come risolvere subito. Quando accedendo al proprio estratto conto contributivo si nota che mancano dei contributi ci potrebbero essere sia errori da parte del lavoratore, ma anche errori tecnici da parte dell’INPS. Vediamo come risolvere in entrambi i casi. Alle volte può essere che il lavoratore si sia sbagliato nel fare il proprio calcolo dei contributi. Magari ha conteggiato anni in più oppure magari potrebbe anche essere il caso che abbia conteggiato dei contributi figurativi ai quali però in realtà non aveva diritto.

Come risolvere il problema

Se ad esempio il lavoratore ha conteggiato dei contributi figurativi che però non gli spettavano chiaramente il suo estratto conto contributivo all’INPS risulterà più basso. Ma non bisogna credere che l’INPS non faccia mai errori. Anzi, spessissimo l’INPS fa errori per quanto riguarda i contributi ma rimediare non è sempre facile. Se nell’estratto conto contributivo ci sono degli errori è importante dotarsi di tutta la documentazione che possa provare questi errori e provvedere subito alla richiesta di rettificazione. Conviene decisamente fare tutto questo anche con l’ausilio di un CAF. Infatti queste situazioni possono capitare anche con una certa frequenza ma è meglio rettificarle subito e assicurarsi che poi il conteggio sia corretto.

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