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INPS cambia tutto: il pensionato può lavorare (quasi sempre) senza tagli all’assegno

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Salvatore Dimaggio

Vediamo che cosa succede nella delicata questione del rapporto tra lavoro e pensionamento.

Infatti tanti pensionati percepiscono poco e vorrebbero fare qualche lavoro per poter arrotondare.

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Ma molto spesso è anche vero che il pensionato è ancora desideroso di mettersi a disposizione della società e quindi oltre che per una questione economica, desidera continuare a lavorare proprio per un proprio appagamento personale.

Lavoro e pensione: divieti e possibilità

Nel passato era decisamente difficoltoso lavorare durante la pensione.

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Ma questo divieto oggi sostanzialmente è venuto meno. Quindi se in passato unire lavoro e pensione era molto difficile oggi è decisamente più facile ma ci sono novità positive anche in merito all’assegno che si prende. Innanzitutto bisogna precisare che con quota 100 e quota 102 c’è un vero e proprio divieto di cumulare i redditi da lavoro con i redditi della pensione. Quindi per quota 100 e quota 102 lavorare quando si è in pensione è effettivamente impossibile. L’unica possibilità di lavorare è quella del lavoro autonomo occasionale entro i €5000 all’anno. Un divieto di questo genere esiste anche per Quota 41. Infatti anche Quota 41 ha un divieto di questo genere anche se meno restrittivo.

Quando invece si può lavorare ma attenzione a fisco e riforma

Ma bisogna anche precisare come a parte questi casi, lavorare durante il pensionamento è sempre possibile ma non è sempre conveniente. Infatti se eccettuiamo i casi che abbiamo citato prima, il lavoro durante il pensionamento si può sempre fare. Ma gli esperti del mondo delle pensioni sottolineano che cumulare il reddito da lavoro con quello da pensione potrebbe far aumentare di molto la tassazione e quindi nel complesso potrebbe non essere sempre conveniente. Il problema dunque sottolineano gli esperti del mondo pensionistico non è quello di vedersi decurtare l’assegno della pensione ma quello di essere sottoposti ad una tassazione più forte e più penalizzante.

Cosa cambia con la riforma 2023

Ma dall’anno prossimo cambia tutto. Infatti teoricamente dall’anno prossimo dovrebbe tornare la legge Fornero, ma concretamente arriverà una riforma molto profonda. Secondo gli osservatori politici la riforma del Governo Meloni sarà molto favorevole ai pensionati. Dunque se si parla sempre dell’aumento delle pensioni minime, in realtà saranno tante le cose ad essere modificate. Quindi per chi si chiede se può lavorare quando è in pensione la risposta è sicuramente sì e non andrà ad essere intaccato quello che percepisce come pensione però dal punto di vista fiscale sicuramente le cose potrebbero cambiare molto e quindi è sempre il caso di valutare con un esperto caso per caso.

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