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Libretti postali (vecchi e nuovi): più ricchi del 2% ma per qualcuno scatta l’estinzione

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Salvatore Dimaggio

I libretti postali sono molto amati dagli italiani è proprio con questa fortissima inflazione sono tornati di gran moda.

Ma sui libretti postali ci sono tantissime novità sia positive che negative.

ALESSANDRO_DI_MARCO/ANSA

Una prima novità positiva è la vera e propria assicurazione che c’è in caso di furto dei soldi prelevati sul libretto postale Smart.

Bonus da 700 euro

Infatti il libretto postale Smart è un classico libretto postale ma che si può gestire anche via internet e che quindi ha tutte le funzionalità dell’home banking.

Pixabay

La carta legata al libretto postale smart permette ovviamente di fare anche i normalissimi prelievi. Ma proprio per i pensionati che si fanno accreditare la pensione sul libretto postale smart c’è una novità molto interessante. Infatti se faranno un prelievo e poi subiranno un furto, questo furto sarà risarcito da poste italiane entro una certa cifra (700 euro) ed entro 48 ore dal prelievo. Quindi il furto deve avvenire entro 48 ore dal prelievo altrimenti il risarcimento non ci sarà. Ma ora arriva anche l’offerta super Smart Premium 270. In sostanza con questa offerta si ha il 2%, sui soldi messi sul libretto postale ma a patto che si immetta nuova liquidità.

2% sicuro in 270 giorni

Questa offerta che permette di avere il 2% lordo garantito in soli 270 giorni è attivabile soltanto fino al 26 di ottobre. Si tratta di una opportunità di guadagno da non lasciarsi sfuggire. Certamente il 2% lordo è lontanissimo dal quasi 9% dell’inflazione attuale ma è comunque una piccola difesa contro l’erosione dei risparmi. Ma sui libretti postali arriva anche la stangata dei conti dormienti. Infatti in Italia tantissimi hanno i libretti postali dormienti. Si tratta di vecchi libretti postali sui quali non c’è alcuna operatività da tanto tempo. Su questi libretti postali senza operatività ad un certo punto arriva la chiusura del rapporto.

Libretti dormienti: cosa fare subito

Infatti se passano 10 anni dall’ultimo movimento sul conto c’è la chiusura del libretto postale. Proprio per questo poste italiane ricorda sempre ai suoi clienti di movimentare i soldi tenuti su libretto. Anche un banale versamento o un banalissimo bonifico o prelievo fanno ripartire i fatidici dieci anni per la chiusura del rapporto e dunque basta veramente pochissimo per evitare la stangata dei libretti dormienti. Quindi per tutti gli italiani che abbiano i libretti postali è molto importante porre in essere qualsiasi tipo di operazione per evitare questa terribile evenienza.

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