Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Soldi persi con il mutuo, come averli indietro, cambia tutto, fallo subito

Foto dell'autore

Sabrina Pesce

I soldi persi con il mutuo possono essere recuperati: cambia tutto, ecco come riaverli indietro.

Molto spesso all’interno dei contratti di mutuo a tasso variabile sono presenti delle clausole particolarmente vessatorie nei confronti dei clienti. A tal proposito però può essere utile sapere che cambia tutto: ora è possibile recuperare i soldi spesi.

Mutuo, come riavere indietro i tuoi soldi / Foto Ansa

Le vittime di contratti di mutuo a tasso variabile poco convenienti che vanno a beneficio delle banche a discapito del cliente, sono innumerevoli.

Soldi persi con il mutuo: cosa cambia

Sempre troppo spesso ai contratti vengono applicate delle clausole che a conti fatti non sono accompagnate da annessa trasparenza. E’ il caso ad esempio delle clausole floor sulle quali Altroconsumo nel 2016 si era espressa intimando alcuni Istituti di Credito a non prevedere nei contratti la clausola Floor. Nonostante le diffide non si è ottenuto il risultato sperato per questo si è deciso di dare avvio alle procedure giudiziarie.

Mutuo, come riavere indietro i tuoi soldi / Foto Pixabay

A tal proposito, la Corte di Appello di Milano si è espressa affermando che la clausola Floor, anche laddove espressamente indicata, va considerata in ogni caso vessatoria. Questo perchè non fa altro che dare luogo ad uno squilibrio tra le parti rispetto a quelli che sono i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto. In poche parole i rischi e i benefici sono mal distribuiti a sfavore del cliente, chiaramente, che di fatto si trova in una situazione di assoluta ed evidente debolezza.

La sentenza contro Banca BPM

Sempre nella sentenza è stabilito che è compito della banca procedere con la restituzione delle somme a tutti i clienti ai quali è stata applicata la clausola mediante riaccredito o in altro modo. Nello specifico a Banca BPM è stato ordinato di pubblicare sul proprio sito la sentenza entro 30 giorni. Qualora non si procedesse con l’adempimento degli obblighi l’Istituto di Credito sarà tenuto a pagare una sanzione pari a poco più di 1.030 euro.

Va precisato, in ultima analisi, che il rimborso è previsto a favore anche di coloro che hanno dovuto pagare tassi di interesse più alti di quelli che avrebbero dovuto. In conclusione si tratta sicuramente di una sentenza molto importante che mira ad intervenire in favore dei tanti italiani vittime delle banche.

Impostazioni privacy