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Bonus genitori: 800€ al mese, OK Gazzetta Ufficiale, gioia immensa

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Gianluca Merla

Arriva l’ok nella Gazzetta Ufficiale. Via libera, dunque, al Bonus genitori da 800€ al mese. Ecco tutte le informazioni

Finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Bonus genitori da 800€ al mese. si tratta, appunto, di un contributo economico che arriva ad un massimo di 800 euro, per un totale di 10mila euro all’anno.

(Bonus genitori/Ansa)

Ecco, quindi, quando partirà il bonus e chi avrà il diritto di riceverlo il prima possibile: te ne parliamo in questo articolo.

Bonus genitori da 800€ al mese. Ecco l’ok in Gazzetta Ufficiale

Arriva finalmente il Bonus genitori da 800€ al mese. per fare domanda è necessario aver registrato un calo delle entrate come conseguenza dell’emergenza pandemica. Dopo l’inapplicabilità emersa a seguito della sua pubblicazione nel decreto Sostegni del 2021, la norma è stata nuovamente riscritta.

Può richiedere il Bonus il genitore con figli a carico, minorenni o maggiorenni con handicap. L’importo sarà erogato in un’unica soluzione, per un massimo di 800€ al mese per un anno. Duque il totale del bonus sarà di 9.600€.

Il requisito economico previsto per avere il bonus è quello di avere un reddito inferiore o uguale a 8.174€ nell’anno in cui si fa richiesta del sostegno statale. Inoltre, è necessario dimostrare di aver avuto una riduzione dell’attività lavorativa per almeno 90 giorni a partire dall’8 marzo 2020, oltre ad un calo del reddito nel 2020, rispetto all’anno prima, di almeno il 30%.

(Bonus genitori/Ansa)

 

Non è possibile ricevere il Bonus genitori se si è avuto anche l’assegno di mantenimento completo o parziale nel periodo che va tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.

Quando si compila e invia la domanda per l’ottenimento del Bonus è necessario specificare l’importo a cui ammonta l’assegno di mantenimento. Inoltre, nella richiesta andranno inserite le seguenti informazioni:

  • Codice fiscale;
  • Dati anagrafici del richiedente;
  • Importo dell’assegno di mantenimento nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022;
  • Conto corrente bancario o postale;
  • Dichiarazione che attesa la causalità tra l’inadempienza e l’emergenza da Covid come fattore scatenante della riduzione, cessazione o sospensione dell’attività lavorativa;
  • Indirizzo di posta elettronica ordinaria o certificata (Pec).

Inoltre, dovrà essere inserita una copia del titolo che fonda il diritto all’assegno di mantenimento e un  copia del documento di identità del richiedente.

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