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Pensioni: attenzione a chi ci va tra 2022 e 2023, a cavallo della riforma Meloni si rischia grosso, novità

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Salvatore Dimaggio

La riforma Meloni è veramente attesissima per quanto riguarda le pensioni perché attualmente andare in pensione in Italia è molto difficile.

Ma per chi va in pensione a cavallo della riforma Meloni si potrebbero essere problemi e cerchiamo di capire che cosa sta succedendo.

ANSA: a cavallo della riforma ci sono rischi

Attualmente per andare in Italia in pensione bisogna avere 67 anni di età e 20 anni di contributi ma quest’anno scadono le tre vie facilitate per andare in pensione tra le quali quota 102.

Con la riforma cambia tutto

Infatti quota 102 e le altre due misure facilitate per andare in pensione scadono proprio con la fine di quest’anno.

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Quindi teoricamente se il governo di destra non interviene con una netta riforma delle pensioni dovrebbe tornare la legge Fornero e ovviamente non lo vuole nessuno. Proprio per questo la riforma delle pensioni è estremamente attesa. Ma vediamo quali sono le novità proposte dal governo di destra e soprattutto che cosa succede per chi va in pensione a cavallo dei due anni. Innanzitutto si parla fortemente della proroga di ape sociale e opzione donna. Quindi teoricamente queste due misure che dovevano finire con la fine di quest’anno molto probabilmente saranno prorogate.

Le nuove vie per andare in pensione

Infatti grazie a queste due misure si può andare in pensione a 63 anni oppure tra i 58 e 59 anni avendo determinati requisiti. Ma come abbiamo detto una misura in scadenza è anche quota 102. Per l’anno prossimo le misure più attese sono degli scivoli comodi a partire dai 63/64 anni che erano stati anticipati da Pasquale Tridico. Questi scivoli comodi porterebbero ad un taglio dell’assegno ma porterebbero anche i lavoratori a poter andare in pensione ad un’età decisamente più bassa. Molti sostengono che quota 102 potrebbe essere prorogata mentre altri parlano di una quota 41 rigida oppure di una quota 41 flessibile. La quota 41 molto probabilmente arriverà nel 2023 anche perché è una misura fortemente voluta dalla lega. ma vediamo che cosa succede per chi deve scegliere se andare in pensione nel 2022 oppure nel 2023.

Attenziona a chi va in pensione ora

I CAF sottolineano che proprio in virtù del fatto che nel 2023 le leggi cambieranno profondamente è estremamente importante attendere chiarezza da parte del governo. Infatti proprio quando il governo chiarirà precisamente quali saranno le norme relativamente alla pensione nel 2023, proprio chi deve andare in pensione potrà fare i suoi calcoli. Infatti una riforma delle pensioni così incisiva come quella che farà il governo di Giorgia Meloni può cambiare le carte in tavola in maniera veramente profonda ma come sappiamo per quanto riguarda le pensioni ogni caso è un caso a sé. Proprio per questo i CAF stanno fortemente consigliando in questo periodo di stare molto attenti e soprattutto di non prendere decisioni azzardate. Infatti la riforma pensionistica potrebbe essere estremamente vantaggiosa per molti e quindi prima di fare qualsiasi calcolo e prima di prendere qualsiasi decisione è molto importante attendere novità dal governo.

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