È una proposta molto concreta che il governo sta facendo ai lavoratori italiani.
In effetti la riforma delle pensioni è un tema caldissimo ma oggi spunta anche questa proposta veramente senza precedenti.
Infatti il governo sta proponendo addirittura un aumento di stipendio del 33% per quei lavoratori che pur avendo diritto alla pensione non ci vanno.
Un aumento forte se resti al lavoro
Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo e come fare ad approfittare di questo aumento di stipendio clamoroso.
La riforma delle pensioni è un tema importantissimo perché teoricamente dall’anno prossimo dovrebbe ritornare la legge Fornero. Infatti con la fine del 2022 finiscono sia quota 102 che opzione donna che APE sociale. In teoria queste tre misure dovrebbero finire proprio con la fine di quest’anno ma si vocifera con forza che alcune di esse potrebbero essere prorogate anche al 2023. Ma una novità veramente forte è proprio la proposta che il governo intende fare ad alcuni lavoratori in merito al procrastinare il loro periodo di pensionamento. Vediamo come funziona questa particolarissima proposta.
Come funziona questa proposta
Sostanzialmente chi nel 2023 avrà tutti i requisiti per andare in pensione sarà messo di fronte ad una sorta di bivio. Avendo tutti i requisiti per andare in pensione teoricamente potrebbe effettivamente pensionarsi e ricevere il cedolino della pensione. Ma se pur avendo i requisiti per la pensione sceglie invece di continuare a lavorare continuerà a prendere il suo normale stipendio ma maggiorato addirittura del 33%. Si tratta chiaramente di un aumento fortissimo e infatti questa proposta sta suscitando molto interesse perché tanti sarebbero ben disposti a lavorare qualche anno in più ma con uno stipendio così rinforzato. Si tratta di una scelta che dovrà fare il singolo lavoratore e chiaramente il governo non costringe chi abbia già maturato i requisiti della pensione a continuare a lavorare perché in alcuni casi chiaramente potrebbe essere ingiusto.
Come aderire all’aumento
Questa particolarissima proposta il governo ha intenzione di rivolgerla nel 2023 ai dipendenti del settore pubblico. Ma è in particolare una categoria del settore pubblico che riceverà questa opzione molto particolare. Si tratta dei dipendenti pubblici che lavorano nel settore della sanità. Infatti il settore della sanità è in grave crisi di organico. Proprio per questo il governo per non lasciare gli ospedali sguarniti sta pensando a questa ricchissima proposta proprio per consentire ai medici di continuare a lavorare ma con una maggiorazione di stipendio forte. La speranza del governo è che facendo così si possa in parte lenire il problema di organico che grava su tanti ospedali.