Come sappiamo il governo Meloni è impegnato in una profonda riforma del sistema pensionistico.
Questa profonda riforma è molto importante perché con la fine del 2022 finiscono le tre opzioni comode per andare in pensione e dovrebbe tornare dall’anno prossimo la legge Fornero.
Infatti i due governi Conte e il governo Draghi non hanno cancellato la legge Fornero ma l’hanno semplicemente messa in pausa con la quota 100 e con la quota 102.
Cambia tutto per le pensioni e si cerca di rimandare
Ma adesso sta emergendo che la riforma delle pensioni del governo Meloni potrebbe essere veramente troppo costosa e così dall’anno prossimo potrebbero esserci grossi problemi per andare in pensione.
Le ipotesi sul tavolo sono tante ma il ministro Giorgetti sta parlando anche della possibilità di aumentare lo stipendio del 10% a chi sceglie di non andare in pensione pur avendone i requisiti. Vediamo come funzionerà questa proposta molto particolare. Per le pensioni dell’anno prossimo si sta pensando fortemente ad una quota 41. La quota 41 è stata sempre la proposta preferita dalla lega e quindi non deve sorprendere se per l’anno prossimo si sta pensando proprio alla quota 41. Ma oltre alla possibilità della quota 41 c’è anche la possibilità della cosiddetta opzione tutti. In sostanza si tratterebbe di estendere l’opzione donna anche agli uomini.
Riforma troppo costosa
Il problema è che quota 41 e la cosiddetta opzione tutti arrivano ad essere molto costose per le casse dello stato. In sostanza oggi si sono varie opzioni sul tavolo che permetterebbero di andare in pensione prima ma il problema è che l’assegno pensionistico sarebbe tagliato in maniera pesantissima. Quindi da una parte non si vuole tagliare le pensioni in maniera così profonda ma dall’altra non si possono fare riforme che arrivino ad essere veramente troppo costose per le casse dello Stato. Proprio per questo il ministro Giorgetti sta pensando ad un’opzione molto particolare. Chiedere di restare a lavorare a tutti coloro i quali desiderano avere un aumento dello stipendio di addirittura il 10%.
Sta ai lavoratori scegliere
Sostanzialmente così il Governo non andrebbe ad erogare delle costosissime pensioni ma andrebbe ad erogare un aumento di stipendio. Una proposta simile ma molto più forte era stata avanzata già dal governo ai lavoratori del settore pubblico e in particolare ai lavoratori della sanità. Infatti ai medici il governo pensava di offrire un aumento ancora più corposo sullo stipendio se avessero rinunciato alla pensione. Vedremo come evolverà questa situazione anche perché se per alcuni potrebbe essere vantaggioso per altri che vogliono assolutamente andare in pensione il prima possibile si tratterà di un’uscita che non sarà presa neppure in considerazione.
