Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bonus €200 torna e raddoppia a novembre: inflazione 12%, regalo per avere soldi in più

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Il governo Meloni è fortemente intenzionato a sostenere le famiglie italiane contro la durissima stangata dell’inflazione.

Infatti attualmente l’inflazione si attesta al 12% e questo significa che per le famiglie pagare le bollette ma anche fare la spesa è diventato un autentico dramma. E’ anche il pagamento della rata del mutuo ad essere difficilissimo e quindi le famiglie in difficoltà sono veramente tante.

Bonus 200 euro, Meloni (ansa)

Il bonus da €200 erogato dal governo Draghi è stato un aiuto molto prezioso per gli italiani. Infatti tutti gli italiani con un reddito entro i 35 mila euro hanno potuto richiedere il bonus da 200 euro. Purtroppo il bonus da 200 euro non è andato agli inoccupati e alle casalinghe e questo suscitato notevoli polemiche delle quali già vi abbiamo parlato in passato. Ma oggi il bonus 200 euro viene pagato di nuovo a novembre e può anche raddoppiare. Vediamo che cosa sta succedendo.

Torna a novembre il bonus da 200 euro

Mentre il bonus da €150 ha come limite reddituale quello dei ventimila euro, il bonus da 200 euro ha come limite reddituale quello dei 35 mila euro. Tuttavia tante categorie ancora non hanno ricevuto il bonus da 200 euro e lo attendono proprio a novembre. Infatti sono veramente tante le categorie che per ritardi imputabili proprio ai noti problemi burocratici dell’INPS ancora non si sono viste riconoscere questa cifra.

Pixabay

Comunque sia l’INPS ha comunicato recentemente che proprio col mese di novembre tutti i pagamenti del bonus €200 dovrebbero concludersi. Ma si parla con insistenza anche di una nuova tornata di bonus da 200 euro. Per ora quello che c’è di sicuro è che il governo ha creato il bonus in busta paga da 600 a 3.000 euro proprio contro le bollette.

Come avere la nuova tornata di bonus

Questo bonus riguarda soltanto i dipendenti del settore privato che potranno trovarsi un aumento in busta paga (una tantum) tra i 600 e i €3000 proprio per fronteggiare la durissima stangata delle bollette. La cosa positiva è che questa cifra non viene tassata al datore di lavoro e quindi il datore di lavoro non dovrà pagare neppure un centesimo in più per i soldi che eroga al suo dipendente. Ma si fa sempre più insistente la voce che il governo proprio per aiutare le famiglie contro il dramma delle bollette possa riproporre nel mese di dicembre o magari nel mese di gennaio proprio il famoso bonus da €200. Probabilmente con la manovra finanziaria si avrà maggiore chiarezza riguardo questo.

Impostazioni privacy