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Bonus bebè 2023: arriva a 2500€ subito sul conto “dovete fare figli”, bonus record, guida domande

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Stefano Vori

Bonus bebè 2023. Il governo presieduto da Giorgia Meloni ha lanciato l’input. Le amministrazioni locali, ad una ad una, lo stanno raccogliendo. Il “dovete fare figli” sembra, sempre più, un ordine “necessario”.

Dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno“, avrebbe scritto il grande Alessandro Manzoni. Ma anche se lo spazio fisico di riferimento è tutto all’interno dell’italico stivale, la citazione del 5 maggio manzoniano serve per far comprendere come in tutta la nostra penisola, dal Trentino alla Sicilia, dalla Calabria al Piemonte, vi sia un pullulare di Bonus bebè.

Bonus bebè 2023
Bonus bebè 2023 (Fonte: ilovetrading.it)

E’ una delle tante emergenze che assillano il nostro paese. E, a dire il vero, è anche una delle più datate. Eppure non si riesce a trovare la maniera per invertire questa tendenza. Cosa fare allora per incoraggiare fattivamente le coppie ad avere figli, possono bastare soltanto dei bonus elargiti occasionalmente?

Il Bonus bebè e quel grido di dolore

Da anni ci continuano a ripetere che in Italia non nascono più bambini, o meglio, ne nascono ma sono sempre di meno. Un paese che invecchia velocemente ha dei problemi oggi che potrebbero divenire irrisolvibili in un domani assai prossimo. Non è facile convincere una coppia di genitori a mettere al mondo degli eredi. Non perché non lo desiderino e non trovino affascinante intraprendere un cammino genitoriale che è, prima di tutto, un’esperienza umana assolutamente unica. Ma hanno paura. Non temono di non essere buoni genitori, nonostante sia di gran lunga il mestiere più difficile del mondo, perché nessuno te lo può insegnare, nessun libro e nessun buon maestro.

E’ un’esperienza che si costruisce ora per ora, giorno per giorno. Il freno più grande, in molti casi, è la mancanza di sicurezza dal punto di vista economico. La mancanza di un lavoro stabile procura incertezza e questa incertezza non si ha voglia di scaraventarla su una nuova vita. Quando si ha un figlio si desidera soltanto il meglio per lui ma se questo meglio non si è grado di assicurarglielo, allora si preferisce perfino rinunciare al figlio. In questi anni la mancanza di lavoro e la diffusione oltremisura del lavoro precario, ha creato una girandola di lavoratori che hanno cambiato più volte occupazione senza mai crescere professionalmente né economicamente.

E allora diventa dura mettere in cantiere una nuova nascita. Poiché non vi è nulla di peggio di non poter dare “tutto” al proprio figlio. I bonus bebè possono risultare uno stimolo importante per le coppie indecise ad intraprendere il cammino più entusiasmante del mondo.

Eccolo lo “stimolo”

Interi piccoli centri che rischiano di scomparire per sempre. A tenerli in vita vi sono soltanto i volti segnati dal tempo delle persone più anziane. Ma se queste si voltano dietro di loro non vedono nessuno, perché non c’è nessuno. In Valle Brembana è stato un 2022 terrificante. Ben 10 comuni chiuderanno l’anno senza aver mai aperto il libro delle nascite. In 20 comuni sono nati 19 bambini. Sono numeri che spaventano e la paura è talmente tanta che ci si gioca la carta della disperazione. Appunto la carta del bonus bebè.

Bonus bebè 2023
Bonus bebè 2023 (Fonte: Pixabay)

L’amministrazione comunale di Carona ha deciso di creare 4 Bonus, ciascuno di 2500 euro, da assegnare alle 4 famiglie che nel 2023, si spera, avranno un bambino. Sembra quasi impossibile, ma in questo piccolo centro delle Valle Brembana, da anni non nascono più di tre bambini l’anno. Arrivare a quattro sarebbe già un record, come confessato dal vicesindaco Tarcisio Migliorini. A volte sembra quasi impossibile credere alle cose che noi stessi scriviamo. Questa è la realtà di Carona. Ma non soltanto di Carona. Purtroppo.

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