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Moneta da 5 lire: se ne hai ancora una sei ricco, tanti le trovano, ti danno cifre faraoniche

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Stefano Vori

Moneta da 5 lire. Di tanto in tanto spuntano notizie che ci immergono in una realtà passata da decenni. In tanti però conservano una “nostalgia canaglia” della Lira.

E’ stato un passaggio epocale, atteso da tanti, maledetto da molti. Il passaggio dall’euro alla lira ha da sempre rappresentato un argomento conflittuale tra due schieramenti contrapposti ed infinite distinzioni, più o meno ideologiche. Fatto sta che quel cambiamento ha segnato la storia e la vita di decine di milioni di italiani.

Moneta da 5 lire
Moneta da 5 lire (Fonte: ilovetrading.it)

Dopo vent’anni da quel cambio di moneta nazionale, ogni tanto spuntano notizie riguardanti vecchi tagli della nostra ex moneta nazionale, particolarmente ricercati nell’ambito del collezionismo di alto livello. E’ così che una piccola moneta come quella da 5 lire oggi può valere una fortuna. Ma non una moneta da 5 lire qualsiasi…

Moneta da 5 Lire, che nostalgia!

Era il 1969 quando Lucio Battisti cantava: “Per una lira, io vendo tutti i sogni miei“. Sono passati vent’anni da quel 1° gennaio 2002, quando l’euro ha affiancato la lira come moneta nazionale, per poi sostituirla completamente dal 1° marzo dello stesso anno. Era il periodo dei convertitori, guai a non averlo. Con il tasso di conversione 1 Euro valeva 1936,27 di vecchie lire, come si è cominciato a dire da quel momento. Una rivoluzione copernicana. Per tanti uno stravolgimento insostenibile ed un cambiamento inaccettabile. Dopo tanti anni si parla della lira e del valore di alcune monete e banconote del vecchio conio che hanno raggiunto nel tempo valori economici incredibili dovuti alle tirature limitate e quindi ai pochi pezzi in circolazione. Lucio Battisti per una lira avrebbe venduto tutti i suoi sogni, oggi con 5 lire puoi realizzare tutti i tuoi sogni.

E’ un po’ come ritrovarsi in tasca un biglietto vincente di un’importante lotteria o aver realizzato un bel colpo al lotto, inanellando una serie di numeri vincenti. Per tutti coloro, e sono tanti, che hanno conservato in un sacchetto di plastica, di solito dimenticato nel fondo di un cassetto della scrivania, alcune monete e banconote della cara Lira, è l’occasione buona per andare davvero ad iniziare una Caccia al Tesoro. E nello stesso momento si inizierà un viaggio in un tempo che non si è mai dimenticato. Quando si parla di monete da 5 lire che possono valere tanti euro si parla, è bene iniziare a fare le dovute precisazioni, di alcune, specifiche monete da 5 lire. Pertanto non tutte hanno uguale valore, non tutte posso regalare sogni. Ma nonostante ciò si deve intraprendere quella magica Caccia al Tesoro.

Che valore!

Ma cos’è che fa alzare incredibilmente il valore di una moneta? Prima di tutto la rarità. Un esemplare di una moneta o di una banconota realizzate in tiratura limitata, avranno, per questa specifica caratteristica, un grande valore per gli appassionati e collezionisti. E le cifre vanno su. Altro fattore fondamentale è lo stato di conservazione della moneta. Quella che si presenta con il canonico Fior di Conio, ovvero in perfette condizioni, è come se indossasse un vestito di valore che la impreziosisce ulteriormente e le cifre vanno su.

Moneta da 5 lire
Moneta da 5 lire (Fonte: Google)

Le monete da 5 lire che hanno un valore importante sono quelle coniate negli anni che vanno dal 1946 al 1950, dov’è raffigurato un grappolo d’uva. Da lì il nome 5 lire Uva. Quelle datate 1946 – 1947 possono arrivare a valere oltre 1000 euro. Le 5 lire Delfino, coniate nel 1956, di cui sono stati realizzati soltanto 400000 mila esemplari, possono raggiungere una valutazione che supera i 3000 euro! Cara, carissima Lira!

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