A Natale si possono fare tanti tipi di regali. Alcuni regali sono piuttosto effimeri e non lasciano niente a chi li riceve, altri regali invece sono decisamente più importanti. Un tipo di regalo particolarmente importante è un regalo che riguarda la beneficenza.
Infatti regalare un oggetto che sostanzialmente non è altro che un simbolo della veicolazione di danaro a qualche istituto di beneficenza, magari che si occupa dei tanti poveri che ci sono in Italia è sicuramente un regalo molto significativo.
Un altro regalo molto significativo è quello di regalare i buoni fruttiferi delle poste italiane. Un buono fruttifero delle poste italiane non è un regalo che si deprezza nel tempo o che magari si getta via pochi giorni dopo averlo ricevuto, ma anzi è un regalo che ti farà ricordare nel tempo e che ti farà ringraziare a lungo.
I buoni fruttiferi esistono da più di un secolo ma ormai erano caduti un po’ nel dimenticatoio perché i tassi erano praticamente vicini allo zero. Ma da quando l’inflazione è aumentata tantissimo i buoni fruttiferi sono diventati molto appetibili e in effetti c’è chi li regala. Per esempio esiste un “Buono tre anni plus”, il “Buono rinnova” e il “Buono risparmio sostenibile”. Questi tre prodotti offrono tassi di interesse molto interessanti.
Ma c’è anche il buono fruttifero per minori che addirittura mette in campo un rendimento annuo lordo alla scadenza del 4,5 per cento. Un buono così è un regalo che forse un bambino non apprezzerà immediatamente. Probabilmente se si regala un buono fruttifero che rende il 4,5% un bambino o un ragazzo realisticamente non faranno i salti dalla gioia, ma sicuramente gli farete un regalo di grandissimo livello e poi vi ringrazierà nel tempo.
Un genitore ma anche un nonno, uno zio, un cugino che regali un buono fruttifero sicuramente sta facendo un regalo intelligente e fuori dal comune. E questo periodo di intelligenza e di lungimiranza c’è tanto bisogno perché le famiglie italiane soffrono tremendamente e poi guardano il futuro con giusta apprensione.
Il buono per i più piccoli può essere sottoscritto entro i 18 anni e il rendimento va dal 2,5 per cento per un possesso di un anno e sei mesi fino ad arrivare a un 4,5% annuo se viene posseduto per addirittura 18 anni. Tra l’altro proprio sul sito delle poste c’è un simulatore che consente proprio di capire quanto renderanno i vari fondi nel tempo.
Questo simulatore è molto utile ed aiuta effettivamente i clienti a schiarirsi le idee. Spesso infatti molti proprio facendo i calcoli con i simulatori sul sito di poste italiane arrivano alla conclusione su un determinato buono fruttifero: capiscono insomma se sia giusto per loro oppure no.
I controlli sul Superbonus 110% entrano nella fase decisiva e non riguardano più solo carte…
Una bozza di decreto potrebbe cambiare radicalmente il sistema dei controlli sulle caldaie domestiche in…
Il 2026 conferma una serie di bonus fondamentali dedicate alla popolazione anziana, con misure che…
La corsa contro il tempo per la riforma delle pensioni entra nel vivo e il…
Nel dibattito pubblico si parla molto del sostegno economico alle lavoratrici, ma quasi nulla del…
La pensione si allontana sempre di più per molti lavoratori. Dal 2028 gli scenari del…