Noleggiare un’auto è sicuramente molto comodo quando si è in vacanza. Tuttavia, nell’ultimo periodo, le tariffe del noleggio auto sono salite fino al 67%. Ecco qualche consiglio per risparmiare.
Pensavate di cavarcela con 20-30 euro al giorno per girare in tutta comodità una città con una vettura noleggiata? Dimenticatevi queste cifre da sogno. Quest’anno le tariffe hanno continuato a salire, con rincari del 67%.

A fornire questi numeri è stato l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, che come ogni anno, ha realizzato il monitoraggio dei costi di noleggio auto nelle principali località turistiche. L’associazione ha scoperto che nella settimana dal 20 al 26 giugno – bassa stagione dunque – si possono spendere per un’utilitaria di media grandezza a benzina ben 634,52 Euro, circa il 67% in più rispetto a un anno fa. E questo è solo il prezzo base: senza assicurazioni supplementari e accessori. Le città in cui l’ autonoleggio è più costoso sono Bari, Palermo, Catania, Olbia ed Alghero. Tuttavia i posti in cui i rincari hanno spiccato il volo le stazioni e gli aeroporti di Milano, Torino, Roma e Napoli dove si sono registrati aumenti anche del 100%. È stato calcolato che sempre nel periodo 20-26 giugno noleggiare una quattroruote all’aeroporto di Milano Malpensa costa dai 521 euro ai 683 euro, per farlo a Catania si devono sborsare da 601 a 680: praticamente 100 euro al giorno.
I trucchi per risparmiare sull’autonoleggio
Sebbene i rincari abbiano toccato un po’ tutte le compagnie di autonoleggio, per fortuna sussistono ancora notevoli differenze e, sapendo scegliere bene, si possono risparmiare anche 200 euro a settimana. Il primo consiglio per risparmiare sull’autonoleggio, pertanto, è quello di confrontare i preventivi delle varie società. Con alcune società è anche possibile scegliere quando pagare, se in anticipo o al momento del ritiro: in questo secondo caso, il preventivo cala notevolmente.

Secondo suggerimento per evitare di farsi spennare è quello di fare attenzione alla benzina quando si riconsegna l’auto. Il cliente che noleggia il mezzo ha due scelte: riportare il veicolo con il pieno di carburante, oppure non fare caso al serbatoio, lasciando che sia la compagnia a occuparsi del rifornimento. Attenzione, però, le società fanno pagare caro il servizio, che può costare anche 50 centesimi in più per litro di benzina, che già in questo periodo viaggia sui 2 euro. Pertanto è meglio riportare l’auto con il serbatoio pieno.
Infine Federconsumatori consiglia di evitare optional inutili. Infatti ciò che fa lievitare il prezzo anche del 20%, sono proprio i servizi aggiuntivi e le assicurazioni, per cui occhio a scegliere solo ciò che serve veramente. Per esempio se la vostra non è una vacanza itinerante, si può benissimo evitare l’opzione “chilometraggio illimitato”, o la guida aggiuntiva. Stesa cosa con i navigatori e le coperture assicurative.
Ultimo suggerimento è quello di fotografare tutto: al momento del ritiro e della riconsegna. È una questione di prudenza soprattutto. In modo che, in caso di eventuali danni riscontrati dall’azienda, la riparazione non venga fatta pagare al cliente . In particolare – puntualizza Federconsumatori – se lasciate l’auto a noleggio nel parcheggio di un aeroporto, depositando solo la chiave nella cassetta, fotografate ogni angolo della vettura per dimostrare che è uguale a come l’avete presa.