Saranno in molti a poter usufruire del bonus raccolta differenziata. Arrivano tanti soldi alle famiglie grazie alla manovra economica
Il governo è pronto ad approvare la Manovra economica per il 2023. Dopo grandi discussioni, innumerevoli difficoltà, passi indietro, proteste e decisioni, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni sembra aver deciso quella che sarà la prossima Legge di Bilancio. È stata una corsa contro il tempo per poter finalmente approvare una legge entro la fine del 31 dicembre 2022.
Tuttavia, tutto sembra essere concluso e tra il 30 e 31 dicembre 2022 dovrebbe essere approvata quella che sarà la cosiddetta “finanziaria”. Sono infatti attese numerosissime novità e interessanti misure che potrebbero premiare i cittadini. Saranno in molti a poter usufruire del cosiddetto bonus raccolta differenziata. Arriveranno, infatti, molti soldi alle famiglie grazie all’approvazione della prossima manovra economica per il 2023.
Ecco come funziona il bonus raccolta differenziata
Nelle ultime settimane il testo che andrà a costituire la manovra economica 2023 è stato protagonista di ulteriori modifiche e cambiamenti. La Commissione Bilancio, infatti, ha avuto numerosi grattacapi da affrontare, ma alla fine sembra che si sia arrivati ad una quadra. Si attende, quindi, il voto di fiducia al Senato che arriverà nella giornata di oggi. Intanto, però, a tenere banco sono alcuni emendamenti di modifica inseriti proprio da alcuni esponenti del Centrodestra, in particolar modo quelli relativi al Fisco.
Con la nuova Legge di Bilancio, infatti, verrà introdotto il bonus raccolta differenziata 2023. Si tratta di una misura che ha lo scopo di “incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale, oltre a quelli risultanti dalla lavorazione di selezione e recupero dei Rsu (Rifiuti solidi urbani)”. L’intenzione del governo è quella di provare a ridurre l’impatto ambientale provocato dagli imballaggi, oltre alla quantità di rifiuti non riciclabili prodotti dai materiali di assemblaggio.
Potranno beneficiare del bonus raccolta differenziata tutte le aziende che presentano il modello F24 completo. Queste dovranno inviare la documentazione esclusivamente attraverso i servizi telematici presenti sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Il credito ottenuto dal bonus raccolta differenziata (se i requisiti vengono soddisfatti) andrà a confluire all’interno della dichiarazione dei redditi dell’impresa.
Ecco quanto vale il bonus
Il bonus raccolta differenziata ha un valore del 36% delle spese relative a quelle documentate dalle imprese. Queste riguardano l’acquisto di prodotti che sono stati realizzati mediante l’utilizzo di materiali ottenuti dalla raccolta differenziata di imballaggi biodegradabili, compostabili, in plastica o di carta e alluminio. Vi è inoltre un limite di spesa pari a 20mila euro e il bonus è valido per il 2023 e il 2024.
Oltre a questo, è previsto anche il cosiddetto “Fondo per il contrasto al consumo di suolo”. Nello specifico è stato stanziato un contributo di circa 160milioni di euro che possono essere utilizzati fino al 2027. L’obiettivo è quello di favorire il finanziamento per nuovi interventi relativi alla rinaturalizzazione di suoli degradati “o in via di degrado in ambito urbano e periurbano”. Dunque, sarà un anno in cui imprese e aziende saranno maggiormente incoraggiate ad acquistare prodotti realizzati con materiali di riciclaggio.
