Avere una rendita mensile di 500 euro al mese può sembrare poca roba, ma la discriminante in questo caso è poterlo fare senza fatica alcuna.
Esistono metodi alla portata di tutti per potersi assicurare una rendita mensile di 500 euro senza il bisogno di fare nessun lavoro extra. Basta saper utilizzare gli strumenti finanziari giusti nel modo giusto.
500 euro al mese, o, detta in un altro modo, 6.000 euro all’anno. Si tratta di una rendita non così alta. Poca cosa rispetto a quanto uno si aspetterebbe di guadagnare, ma se questo arrivasse da una fonte che non impiega né tempo ne energia. Questa cosa è possibile, e lo è grazie ad un uso sapiente degli strumenti finanziari a disposizione di tutti. Il principio di base è quello di far lavorare i soldi al posto nostro e raccoglierne i frutti appena maturi.
Quando si parla di “far lavorare i soldi” si intende tramite il meccanismo di investimento e ritorno dello stesso. In particolare, per una rendita di 6.000 euro l’anno occorre investire un capitale tale da garantire un tale ritorno. L’entità dell’investimento varia a seconda dello strumento finanziario che viene scelto. Esistono moltissimi strumenti di investimento che possono fare al caso vostro. Per esempio investire in titoli di Stato, buoni postali fruttiferi, oppure conti di deposito, solo per citare quelli più tutelati e sicuri.
Investimento e rendita, ecco il modo per avere 500 euro fissi al mese
Una prima idea potrebbe essere quella di investire in conti di deposito. Puntando per 12 mesi su quello che offre il rendimento maggiore al momento dell’analisi, si possono ottenere 6.000 euro con 290.000 euro. Invece, se il periodo di investimento del conto di deposito è di 36 mesi, il capitale necessario da investire per una rendita di 500 euro al mese è di 230.000 euro. Si tratta di una cifra importante, ma in termini di capitale, non esagerato come può apparire.
Una seconda strategia, molto più intuitiva e pratica per investire denaro è quella del mercato immobiliare. In particolare la possibilità di acquistare un appartamento e metterlo a reddito. La cifra che occorre per l’acquisto di un appartamento può essere anche minore dei 230.000 euro richiesti per i conti in deposito e la rendita anche maggiore. Si può, infatti, mettere un appartamento in affitto a 600 o anche 700 euro al mese, andando poi nel tempo a coprire e a recuperare dal nostro investimento. Per l’acquisto di un appartamento di questo tipo potrebbero bastare cifre intorno ai 100.000 e 150.000 euro, ma occorre fare attenzione ad un fattore. Mettendoci nel campo degli affitti bisogna tenere conto delle spese di mantenimento dell’appartamento ed eventuali interventi di ristrutturazione o riparazione degli impianti.
Sfruttare i prestiti per accumulare capitale da investire
In teoria tutto molto semplice, ma come si accumula il capitale necessario per l’investimento? Non tutti hanno a disposizione 230.000, o anche solo 150.000 euro da investire. In questo caso la cosa migliore che possiamo fare è rivolgerci al capitale di qualcun altro, nella fattispecie di una banca.
Nel caso dell’appartamento, questo può essere acquistato tramite un mutuo, che può poi essere ripagato in seguito grazie alle entrate extra che vengono fatte dall’affitto di quello stesso appartamento. In generale la cosa migliore è minimizzare i costi iniziali sfruttando qualsiasi accorgimento. Ad esempio si può cercare una casa partendo da un’asta. In questo caso l’entrata non sarà di 500 euro, ma comunque un’entrata fissa interessante per arrotondare con lo stipendio o la pensione.