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Risparmio energetico, cosa staccare durante la notte per diminuire le bollette

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Anna Antonucci

Per riuscire a risparmiare in bolletta, le stiamo provando tutte: ecco cosa bisogna staccare di notte per avere una bolletta più leggera

Ormai la parola d’ordine è “risparmiare”, su ogni cosa. Da quando l’inflazione ha raggiunto tassi elevati, si arranca ad arrivare a fine mese, accrescendo le difficoltà finanziarie. Le utenze, sono infatti aumentato di circa il 50% rispetto al 2021, un dato preoccupante.

Staccare la corrente
Quale dispositivo staccare durante la notte per risparmiare in bolletta-Ilovetrading

Sempre più persone quindi, soprattutto quelle appartenenti alla fascia più povera della popolazione, stanno mettendo in atto abitudini e accorgimenti per riuscire a risparmiare. Sicuramente a rincarare la dose, in questo periodo, sono i riscaldamenti, che gravano parecchio in bolletta.

Quindi si è cercato di limitare il consumo del climatizzatore, sostituendolo con il pellet, che costa meno. Si mettono in atti più accortezze, come l’utilizzo degli elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti, impostare ad una determinata temperatura la lavatrice, cercando anche di utilizzare il lavaggio ECO.

Non tutti sanno però che per avere una bolletta ancora più bassa, bisogna staccare l’energia a determinati dispositivi durante la notte: scopriamo quali sono.

Risparmiare sulla bolletta: bisogna staccare questi 3 dispositivi

Ci sono alcuni elettrodomestici che risultano essere davvero energivori e che gravano, di conseguenza, tantissimo in bolletta. Si tratta di dispositivi che consumano anche quando non sono in funzione, bisogna quindi staccarli la sera, prima di andare a dormire.

staccare l'energia elettrica
Cosa staccare durante la notte- Ilovetrading

Tra le cose che è necessario staccare dalla corrente è il computer desktop. Il computer fisso con uno schermo impostato alla modalità “standby” consuma davvero tanta energia. Andrebbe infatti a consumare i 209 kWh/h, ovvero annualmente 23 euro. Questa cifra, messa da sola, sembrerebbe irrisoria, ma accumulata a tutte le altre spese annue, fa la differenza.

Inoltre, è importante, ma in pochi lo fanno, scollegare la televisione. Quando spegniamo la tv solo con il telecomando, questa rimane in standby, gravando quindi, comunque, in bolletta. La tv è un impianto molto energivoro e va a consumare circa 77 kWh/h, quindi una spesa annua di 8,50 euro.

L’ideale sarebbe anche scollegare il modem di Internet. Nessuno riesce a fare a meno di internet ad oggi, ed è per questo che il dispositivo resta acceso sempre, sia di giorno che di notte. Questo, però, lasciato in Standby, arriva a raggiungere anche i 61,3 kWh/ all’anno, quindi lasciato in standby, va a consumare 6,80 euro all’anno.

Altri dispositivi che gravano in bolletta se lasciati in standby

Ci sono altri elettrodomestici che, se non spegniamo durante la notte, gravano tanto in bolletta. Parliamo dell‘asciugatrice, un impianto che risulta essere molto gettonato negli ultimi anni, soprattutto in inverno. L’asciugatrice dovrebbe essere spenta subito dopo il suo utilizzo. Consuma circa 103 kWh all’anno, quindi 11,30 euro all’anno.

Sarebbe inoltre consigliato scollegare radio e sistema Hi-Fi. Questi incidono sulla bolletta annua circa 5,6 euro perché hanno un consumo di 50,4 kWh all’anno.

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