Quando ti rechi alla stazione di rifornimento fai attenzione al self-service benzina: può derubarti senza che tu te ne accorga
Il tema dei carburanti resta ormai quello principale nel nostro Paese. A seguito dell’invasione in Ucraina da parte della Russia e delle continue speculazioni dei mercati e dei Paesi arabi, il prezzo dei carburanti è cresciuto a livelli record.
Il nostro Paese è stato infatti travolto dall’inflazione che ha visto un aumento dei prezzi su tutti i settori economici. Tutto ciò ha visto un ulteriore aggravamento della situazione a seguito dell’aumento delle accise da parte del governo Meloni. Ma non è finita qui: quando ti rechi alla stazione di rifornimento fai attenzione al self-service: può derubarti senza che tu te ne accorga. Ecco cosa fare.
Attenzione al self-service benzina
I prezzi di diesel e benzina hanno raggiunto cifre esorbitanti, e dopo la decisione dell’attuale governo di rialzare le accise è stato ottenuto un’ulteriore spinta verso l’alto. Ma a peggiorare la situazione ci pensa la truffa al distributore. È infatti molto importante fare attenzione al self-service benzina perché potrebbe derubarti senza che tu te ne accorga. I rincari sono davvero la preoccupazione principale, i quali sono stati martoriati dal disastro economico che tutti noi stiamo vivendo, ma potrebbe non essere finita qui.
Le vittime sacrificali di questo incredibile momento storico sembrano essere gli automobilisti, i quali non possono fare a meno del carburante e sono alla quotidiana ricerca di quello che è l’offerta e il prezzo migliore. Tuttavia, sebbene esistano effettivamente delle stazioni di carburante che offrano diesel e benzina ad un prezzo leggermente inferiore, la condanna è quella di spendere quasi il doppio rispetto ad un anno fa. A peggiorare le cose, come in ogni momento di difficoltà, ci pensano le truffe.
Sono moltissime quelle segnalate dagli automobilisti, i quali lamentano dei costi quasi incredibili una volta che si recano al distributore self-service. Ormai tutti, infatti, prediligiamo questa modalità di rifornimento in quanto il costo è minore. Ma purtroppo anche in questo caso è necessario segnalare tentativi di truffa da parte di alcuni distributori di carburante. Ci sono infatti alcuni benzinai che speculano sui prezzi mettendo in atto dei trucchetti con lo scopo di truffare gli automobilisti. Tra questi vi è il caso di un benzinaio di Modena che ha manomesso il contatore e il display del self-service di carburante.
Ecco la truffa
Nel caso del contatore manomesso nella pompa di benzina modenese, il display segnalava già dal momento della partenza del rifornimento il prezzo di 0.60€. Fortunatamente sono stati molti ad accorgersi della truffa e a segnalarlo alle autorità di riferimento. A seguito delle segnalazioni, infatti, la Polizia Locale ha deciso di intervenire direttamente con le dovute verifiche, appurando che il contatore era stato effettivamente manomesso.
Tuttavia, a quanto pare sembra non essere un caso isolato e la truffa al self-service della benzina potrebbe ripetersi un po’ ovunque data la facilità nel manomettere questi dispositivi. Il consiglio, dunque, è quello di fare sempre attenzione e rivolgersi alle forze dell’ordine a seguito di ogni dubbio.
