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PostePay: sei stato truffato e capita a tanti ma ora puoi avere il ricco risarcimento

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Gianluca Merla

A tutti può capitare di essere imbrogliati, ma è bene sapere cosa può succedere. Ecco la truffa con PostePay e il risarcimento previsto

Fin dai tempi più antichi ci sono sempre state persone che hanno cercato “scorciatoie” per poter avere del facile guadagno ai danni altrui.

la truffa PostePay che sta colpendo molti
Ecco la truffa della PostePay – Ilovetrading

Le cose non sono cambiate in tempi moderni, anzi, c’è stata addirittura un’evoluzione che è andata di pari passo con le innovazioni tecnologiche che hanno interessato il quotidiano dei cittadini. Da anni ormai, infatti, tutti noi abbiamo la possibilità di pagare con delle carte di credito o prepagate. Ecco, quindi che cosa è successo ad una cittadina che è stata truffata con la sua PostePay e qual è stato il risarcimento.

Truffata con la PostePay: risarcimento

Negli ultimi anni, le nuove tecnologie digitali hanno cambiato radicalmente il modo in cui effettuiamo i pagamenti. Grazie all’avvento dei sistemi di pagamento digitali, come il pagamento con il Pos o le transazioni online, i consumatori possono ora effettuare pagamenti in modo rapido, sicuro e comodo. Oltre alla convenienza, questi metodi di pagamento innovativi hanno anche introdotto nuove opportunità per le attività commerciali, consentendo loro di accettare pagamenti in qualsiasi momento e ovunque si trovino.

attenzione alla truffa postepay
Truffa postepay, ora c’è il risarcimento – Ilovetrading

Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi associati all’uso delle nuove tecnologie di pagamento. Uno dei problemi più comuni è il rischio di truffe e frodi. Gli attacchi informatici, la clonazione di carte e altri tentativi di frode sono diventati sempre più comuni negli ultimi anni, mettendo a rischio i dati personali e finanziari dei consumatori. Può dirlo bene una donna che è stata l’ennesima vittima di una truffa che ha visto “protagonista” in negativo la sua PostePay.

Ad essere truffata è stata una donna di mezza età residente in Valle Peligna, che si è vista svuotare la carta PostePay di quasi 5000 euro dopo aver risposto ad un SMS ricevuto sul suo cellulare. La truffa è stata architettata da malintenzionati che si sono spacciati per il servizio clienti della PostePay e hanno richiesto alla donna di fornire alcuni dati personali per verificare la sua identità. Una volta in possesso di queste informazioni, i truffatori hanno effettuato una serie di prelievi dalla carta PostePay, svuotandola completamente.

La condanna del giudice

Il giudice di pace di Sulmona, Anna Maria De Sanctis, ha accolto il ricorso della donna e ha condannato PostePay al rimborso della somma sottratta. È stata infatti riconosciuta la responsabilità della società nel garantire la sicurezza dei propri clienti. La sentenza contro PostePay è stata motivata dalla mancanza di sistemi adeguati di controllo della sicurezza da parte della società.

Il giudice ha affermato che PostePay non ha garantito la sicurezza delle operazioni effettuate dai clienti tramite internet. È stato infatti stabilito che il consumatore non è in grado di valutare i rischi connessi all’utilizzo di questo tipo di transazioni online. Di conseguenza, la responsabilità di garantire la sicurezza delle transazioni online spetta interamente al gestore del servizio.

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