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Bollette: vietato pagare se prima non verifichi la correttezza di chi le invia

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Gianluca Merla

Occhio a non farti fregare. Non pagare le bollette se prima non verifichi la correttezza di chi te le invia. Ecco perché

Gli ultimi 12 mesi sono stati particolarmente difficili per moltissimi cittadini italiani che sono ormai alle prese con rincari e aumenti dei costi ormai insostenibili. Tutto costa di più e a peggiorare le cose ci pensa l’inflazione sempre in aumento.

Non pagare le bollette in questi casi
Ecco quando non devi pagare le bollette (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading

Tuttavia, ad aumentare le preoccupazioni dei cittadini ci si mettono anche i criminali e truffatori, i quali pensano di potersi approfittare di chi, distrattamente, cade nel tranello. È infatti importante non farsi fregare e non pagare le bollette se prima non si è verificata la correttezza di chi te le invia. Ecco perché.

Non pagare le bollette se prima non verifichi

In un momento in cui le truffe online stanno diventando sempre più sofisticate, è importante prestare molta attenzione alle comunicazioni che riceviamo, soprattutto se queste hanno a che fare con pagamenti. Uno dei tentativi di scam più diffusi riguarda l’invio di false bollette da pagare, spesso corredate dal logo di aziende conosciute, come ad esempio l’Enel. Queste mail cercano di mettere fretta al destinatario, sostenendo che ci sia un ritardo nel pagamento che deve essere sanato al più presto per evitare conseguenze. Tuttavia, si tratta di una truffa che mira a fregare i malcapitati, che finiscono per pagare una bolletta che non è mai esistita.

Non pagare le bollette in questi casi
Controlla le informazioni prima di pagare qualsiasi cosa (Credits foto: Ansa) Ilovetrading

Questa truffa si basa sul cosiddetto phishing, una tecnica sempre più diffusa che mira a ottenere dati personali delle vittime attraverso l’invio di messaggi o e-mail. La comunicazione ha parvenze talmente simile a quelle originali che viene facilmente scambiata per ufficiale, ma in realtà si tratta di un documento fasullo. Cliccando sul pulsante per effettuare il pagamento, la vittima viene reindirizzata a una pagina web che raccoglie i suoi dati personali, inclusi quelli bancari. Una volta in possesso di queste informazioni, i truffatori possono facilmente svuotare il conto corrente della vittima senza che questa neanche se ne accorga.

In conclusione, per difendersi da queste truffe è fondamentale essere informati e attenti. È importante verificare sempre l’origine delle e-mail o dei messaggi che ci vengono inviati, soprattutto se si tratta di richieste di pagamento o di dati personali e finanziari. In caso di dubbi, è consigliabile cercare informazioni online o contattare direttamente l’azienda coinvolta. La prudenza e l’attenzione sono le uniche armi a disposizione dei cittadini per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori, che purtroppo sono sempre più sofisticati e abili nel creare messaggi fraudolenti che sembrano del tutto autentici.

Come difendersi

Per difendersi da questi attacchi è importante seguire alcune buone pratiche. Tra queste vi è quella di non condividere mai informazioni personali con sconosciuti e non cliccare su link o allegati sospetti ricevuti tramite email o messaggi di testo. Ma è importante assicurarsi di utilizzare password robuste e mai utilizzare la stessa password per più account.

In caso di dubbio, contatta sempre l’azienda o l’organizzazione da cui sembra provenire il messaggio per verificare l’autenticità della comunicazione. Infine, è importante mantenere il software di sicurezza e gli aggiornamenti del sistema operativo sempre aggiornati, in modo da essere protetti dalle ultime minacce informatiche.

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