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Gas: arriva ora la notizia che porta gioia alle famiglie, nessuno escluso dalla svolta inaspettata

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Gianluca Merla

Finalmente arriva la notizia sul gas che porta gioia alle famiglie: ecco la svolta inaspettata che non escluderà nessuno

l’Europa si trova ormai da un anno a dover far fronte a una crisi energetica del gas, causata dalle tensioni geopolitiche e militari in Ucraina. A seguito della decisione della Russia di bloccare o ridurre le esportazioni di gas, molti Paesi europei si sono trovati in condizioni critiche su questo versante.

Prezzo del gas
Buona notizia sul gas (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading.it

Tuttavia, oggi possiamo finalmente annunciare una buona notizia per quanto riguarda la crisi energetica del gas. Arriva infatti la notizia che porta gioia alle famiglie, ovvero la svolta del prezzo del gas che sta avvenendo in queste ore. Dopo un lungo periodo di rialzo dei prezzi, che ha creato difficoltà per le famiglie e le imprese, si sta assistendo a una significativa riduzione del costo del gas. Ma vediamo cosa succede nel dettaglio.

Riduzione del prezzo del gas: ecco cosa succede

La buona notizia di questa settimana per l’Europa è quella del prezzo del gas che continua a scendere. Sulla borsa europea di Amsterdam, il Ttf, il prezzo del gas è sceso sotto la soglia dei 50 euro al megawattora, arrivando a 48,9. Si tratta di un valore ancora alto, ma non così distante dai 20 euro al megawattora, la quotazione media del 2021, prima dell’inizio della crisi energetica. Dall’inizio dell’anno, il prezzo del metano al Ttf è già calato del 34,7% , segnale di un mercato che si sta regolarizzando dopo un periodo di tensione.

Prezzo del gas
Il prezzo del gas si abbassa (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading.it

Questo trend al ribasso del prezzo del gas è una buona notizia per le famiglie e le imprese che hanno subito gli aumenti delle bollette degli ultimi mesi. La riduzione dei costi del gas potrebbe anche avere un impatto positivo sull’economia europea, favorendo una ripresa degli investimenti e delle attività produttive. Ma a cosa è dovuta questa inaspettata discesa? Secondo gli esperti e analisti il merito va dato soprattutto a questo inverno particolarmente mite e alla capacità dei governi di riempire gli stoccaggi durante l’estate e l’autunno, ma anche alla capacità di cittadini e imprese di risparmiare energia.

Si sono rivelate efficaci, inoltre, misure di politica europea come il price cap al gas e i sostegni economici a cittadini e imprese. Queste hanno prodotto quindi un effetto combinato che hanno prodotto un risultato più che soddisfacente sul mercato energetico. Proprio recentemente, infatti, l’Unione Europea ha dato il via libera al price cap sul gas, che stabilisce un tetto nel caso di eventuali picchi di prezzo. Tuttavia, cantare vittoria sarebbe imprudente ed è necessario ricordare che il dato è ancora piuttosto alto e che i prezzi del gas potrebbero ancora salire.

Cosa succederà

Gli analisti non vogliono spingersi troppo oltre e fare previsioni non può che risultare azzardato. Tuttavia, i dati che arrivano dai mercati energetici, per ora, sono incoraggianti e si spera che si possa tornare presto ad una condizione di normalità, soprattutto in vista di un fine stagione invernale piuttosto mite e non particolarmente fredda.

Tuttavia, tutto può cambiare e la situazione geopolitica, soprattutto per quanto riguarda la situazione in Ucraina, potrebbe cambiare in fretta e provocare mutamenti anche sul mercato del gas. Intanto si prevede una nuova campagna di riempimento degli stoccaggi durante l’estate 2023 e in previsione della concorrenza asiatica potrebbero esserci nuovi ostacoli da superare.

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