Pioggia di bonus a marzo. Ovviamente non per tutti ma solo per categorie specifiche. Vediamo insieme chi saranno i fortunati.
Il mese di marzo sarà un mese fortunato per tanti italiani che riceveranno dall’Inps bonus da 150 e da 200 euro. Scopriamo a chi spetterà l’accredito e cosa bisogna fare per averlo.
A marzo migliaia di italiani avranno una busta paga più ricca grazie ai bonus dell’Inps. L’istituto nazionale per la Previdenza Sociale, infatti, erogherà bonus del valore di 150 euro o 200 euro. Ma chi ne beneficerà? Questi sussidi sono stati pensati, in particolare, per coloro che risultano vivere una condizione economica di maggiore difficoltà. Si tratta dei medesimi bonus che erano stati già approvati durante lo scorso anno da parte del Governo di Mario Draghi.
Come lo scorso anno, anche in questo caso si tratta di una misura ideata per aiutare alcune specifiche categorie di lavoratori con l’erogazione bonus da 200 euro e da 150 euro che verranno versati direttamente sul conto bancario dei soggetti aventi diritto. Rispetto al Governo Draghi, il Governo Meloni ha ampliato la platea dei beneficiari. Per poter usufruire di tali aiuti resta, comunque, indispensabile rientrare in determinate categorie lavorative. Non tutti i lavoratori godranno di questo beneficio: i bonus di marzo si rivolgono, infatti, solo a precise categorie di professionisti individuati, in questo momento, come i più bisognosi di aiuto.
Ecco chi riceverà i bonus di marzo
Come anticipato la platea dei beneficiari è stata ampliata rispetto a quella selezionata dal precedente Esecutivo. Ciò non significa però che tutti riceveranno i bonus di marzo. Solo gli appartenenti a certe categorie vedranno l’accredito sul conto.
Ma di quali categorie di lavoratori si tratta? Secondo quanto chiarito dall’INPS, per poter ottenere i pagamenti dei bonus di marzo da 150 euro e da 200 bisogna rientrare in una di queste categorie:
- Lavoratori autonomi senza partita IVA;
- Professionisti senza partita IVA;
- Collaboratori non iscritti alla Gestione Separata INPS;
- Dottorandi di ricerca non iscritti alla Gestione Separata INPS;
- Assegnisti non iscritti alla Gestione Separata INPS.
Questa volta restano, dunque, escluse le Partite IVA e, pertanto, i gestori o titolari di attività ristorative o commerciali.
Non è sufficiente fare domanda per ottenere automaticamente i bonus. Oltre a rientrare in una delle categorie indicate, prima di procedere ai versamenti dei sussidi, l’INPS si occuperà anche della verifica dei requisiti reddituali. Nello specifico, sarà controllato il reddito di ciascun lavoratore il quale non dovrà superare i 35 mila euro annui per ricevere il bonus da 200 euro. Invece coloro che rientrano nelle sopra menzionate categorie e non superano i 20.000 euro annui, oltre al bonus da 200 euro riceveranno anche quello aggiuntivo da 150 euro.
Ecco quando verranno erogati i bonus
Per ottenere i bonus di marzo da 150 euro e da 200 euro, è ormai scaduto il tempo per presentare domanda. Ora gli aventi diritto devono solo attendere l’arrivo dei pagamenti dell’indennità direttamente sul loro conto corrente indicato in fase di domanda. Dopo che l’Inps avrà verificato la sussistenza dei requisiti previsti per i bonus 200 euro e 150 euro, tra la fine del mese di febbraio e l’inizio del mese di marzo 2023, molti di questi lavoratori potranno cominciare a ricevere gli accrediti sul loro conto. Non è stata comunicata una data certa, quindi ogni giorno potrebbe essere quello fortunato per ricevere i bonus.
