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Fare un curriculum falso è reato: si rischiano pene molto severe

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Maria Sole Bosaia

Scrivere falsità nel curriculum vitae è un’infrazione punita in modo molto duro, ecco cosa è previsto dalla Legge in questi casi.

Nella vita di ciascuno arriva il mondo di compilare il curriculum vitae per cercare lavoro. La tentazione di scrivere qualche bugia per renderlo più ricco è forte, ma bisognerebbe resistere. Le conseguenze infatti non sono da sottovalutare. Ecco cosa succede quando si scrivono falsità.

Bugie nel curriculum, ecco le conseguenze
Mentire nel curriculum: ecco cosa accade -ILoveTrading.it

Preparare un curriculum vitae efficace e interessante richiede tempo per selezionare le esperienze più significative e i corsi degni di nota. Sul web abbondano i consigli su come redigerne uno perfetto per ottenere il lavoro dei sogni. Di certo, però, tra i suggerimenti non c’è mai quello di essere poco sinceri con l’intervistatore. Impostare un rapporto di lavoro su elementi che poi potrebbero risultare traballanti non è l’ideale.

Solo pochi mesi fa è emerso il caso di una finta docente che aveva insegnato per 21 anni senza aver conseguito la laurea necessaria per entrare nelle graduatorie. Oltre al sequestro di un’ingente somma di denaro la donna è finita nei guai anche per truffa e uso di atto falso. Un altro caso, sempre risalente ad alcuni mesi fa, è quello di un operaio che si spacciava per medico somministrando terapie e medicinali. Costui è stato denunciato per esercizio abusivo di professione e importazione illecita di farmaci.

Ma cosa accade se si mettono nero su bianco bugie nel CV? Ecco le varie casistiche.

Curriculum: perché è meglio non barare

Nel compilare il curriculum bisogna dire la verità, non importa se questo può rendere il candidato meno appetibile. Forse non tutti sanno che professare falsità nel resoconto della propria carriera si configura come un crimine. Le ripercussioni possono essere di un certo peso, ma tutto dipende dal tipo di situazione. Oltre al rischio di perdere il posto di lavoro l’azienda potrebbe richiedere il risarcimento del danno che comunque va provato.

curriculum: le falsità hanno pesanti conseguenze, ecco quali
Truccare il curriculm è reato, ecco quando -ILoveTrading.it

Occorre precisare però che la truffa scatta solo se ci sono deteterminate caratteristiche. Ecco quali:

  • concorso pubblico: si procede con il falso ideologico e si finisce dietro le sbarre per un massimo di 2 anni
  • rapporto di lavoro privato: oltre al licenziamento per giusta causa si può richiedere la restituzione degli stipendi

La condizione si aggrava ancora di più qualora si dichiari di far parte di un ordine professionale. Se le cose non stanno così la pena consiste in una bella multa da 2 mila Euro e la prigione per un massimo di 3 anni. I rischi dovrebbero disincentivare chiunque volesse “abbellire” un po’ troppo il proprio cv. Avere problemi legali per un lavoro non è consigliabile.

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