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Anziani e famiglie in difficoltà, allarme: INPS chiede restituzione soldi “Rabbia e ingiustizia”

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Riccardo Magliano

Si profila un brutto periodo per le famiglie con anziani. Dall’INPS un avviso di restituzione dei propri soldi. Ecco cosa succede.

Benché il periodo storico sia tutt’altro che roseo, niente impedisce ancora all’INPS di poter chiedere indietro i soldi erogati. Questa misura può avvenire in diverse occasioni, principalmente causate da errori, ma può essere un gravissimo danno per le famiglie.

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l’INPS chiede indietro i soldi – ilovetrading.it

Questo periodo storico è caratterizzato da una fortissima crisi economica che sta rendendo la vita difficile a tutti. In questa situazione, perdere dei soldi, anche se per un errore di sistema, può essere molto grave. Questo è quello che sta succedendo in questi giorni ad alcuni che hanno percepito dei soldi da parte dell’INPS, che adesso li richiede indietro. In realtà non si tratta di una cosa nuova, può capitare spesso che l’INPS chieda indietro soldi che ha dato come bonus o percezioni, nella stragrande maggioranza dei casi elargiti ai cittadini per qualche errore e/o calcolo errato.

Il caso più comune è l’errore di calcolo per la percezione di un bonus o un sussidio. Essendo che siamo esseri umani e siamo, nostro malgrado, soggetti ad errori, è possibile che ianche gli agenti dell’INPS finiscano per farsi sfuggire qualche errore di calcolo nel sistema. Con una macchina di calcolo sempre più automatizzata, questi errori finiscono per essere sempre più rari, ma non vale sempre, e in fondo chi immette i dati in quelle macchine di calcolo sono pur sempre esseri umani. Ecco quindi che in anno particolare una persona può ricevere una pensione o un bonus un po’ più alto del normale, e quanto l’INPS se ne accorge, magari sotto indicazione dell’Agenzia delle Entrate, interviene richiedendo indietro i soldi in più.

Cosa succede quando l’INPS chiede indietro i soldi e come si può rispondere

La richiesta dell’INPS di riavere indietro i soldi di un certo bonus o di un certo periodo per la pensione, o per qualsiasi altro motivo, arriva sempre come posta raccomandata. Questo è il mezzo tramite il quale arrivano tutte le comunicazioni INPS, quindi non ci si deve mai far fregare quando arriva una comunicazione INPS per email. L’INPS non comunica mai tramite email semplice.

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l’INPS chiede indietro i soldi anziani in difficoltà – ilovetrading.it

La comunicazione deve sempre contenere l’importo richiesto per la restituzione dall’INPS e il motivo per il quale viene richiesto. Il contribuente che riceve questa comunicazione ha 90 giorni di tempo per presentare un ricorso amministrativo contro la decisione presa dall’INPS e richiedere una revisione della richiesta dell’istituto previdenziale.

Gli outcome dei ricorsi amministrativi

Il ricorso in questo caso può essere accolto dall’INPS, che quindi ammette l’errore e la storia finisce lì. In alternativa, se la richiesta di ricorso viene respinta, si può sempre ricorrere nuovamente dal giudice amministrativo competente.

Da ricordare, inoltre, che gli errori per cui l’INPS può, a distanza di tempo, richiedere indietro i soldi ad un contribuente, possono anche essere imputati allo stesso istituto previdenziale. Anche in questo caso, comunque, secondo l’articolo 2033 del Codice Civile, il contribuente è comunque tenuto a restituire l’importo richiesto.

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