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Pensione di accompagnamento: tanti soldi ed arretrati | Corri a chiederli

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Salvatore Dimaggio

Scatta la possibilità di avere una montagna di arretrati e le cifre sono forti. Vediamo come fare e come muoversi.

L’indennità di accompagnamento è una prestazione sociale tra le più importanti e  spetta alle persone che patiscano una disabilità grave e che necessitino di assistenza senza sosta. L’INPS eroga questo genere di aiuti che vengono spesso modificati a causa di regolamenti interni dell’istituto o di nuove leggi.

Pensione di accompagnamento arretrati
Puoi avere tanti arretrati ma non è automatico – ilovetrading.it

Il problema è che l’Inps può negare la prestazione oppure limitarla e chi ha chiesto l’indennità di accompagnamento deve fare causa all’INPS o meglio fare ricorso, per poter vedere riconosciuti i propri diritti. Un ricorso ha una natura legale e quindi i costi possono variare moltissimo in base al tipo di assistenza che si è richiesta.

Quanto costa difendere i propri diritti

Il costo per l’apertura della procedura che è di 43 euro. Ma quello più forte è quello dell’avvocato. Gli avvocati possono anche promettere costi contenuti ma se la causa va per le lunghe si arriva a spendere molto. Gli onorari professionali di un avvocato possono essere conteggiati in base al numero di udienze ma possono anche variare in base alla sua esperienza e alla difficoltà del contenzioso.

Ci sono tuttavia agevolazioni per chi ha un reddito basso come il gratuito patrocinio. Le spese non si pagano proprio per chi ha un reddito inferiore o uguale a 23.493,36 euro.

Puoi avere tanti arretrati ma non è automatico
Ecco come avere gli arretrati – ilovetrading.it

Se si vince la causa contro l’INPS si avrà diritto non soltanto all’indennità di accompagnamento ma anche a tutti gli arretrati.

Molti valutano se sia il caso

In ogni caso imbarcarsi in una causa contro l’INPS non è facile perché e le cifre in ballo, prima di vedersi riconosciuto un diritto, sono pesanti. Per questo è opportuno consultarsi con un legale ma anche con il CAF per capire come muoversi.

E’ possibile che il legale abbia tutto l’interesse a consigliarci di fare ricorso e allora sarà meglio parlarne anche con il CAF che non riceve un onorario come l’avvocato e potrà darci indicazioni più disinteressate. Potremmo allora capire se tutti gli arretrati che potremmo percepire come indennità di accompagnamento valgono il rischio di imbarcarsi in una causa oppure no.

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