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Assegno Unico e Bonus, cambia tutto con quoziente familiare al posto dell’ISEE

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Salvatore Dimaggio

La rivoluzione del quoziente familiare ridisegna l’Assegno Unico e tutti i bonus. Vediamo chi guadagna e chi perde.

Arriva la grande rivoluzione del quoziente familiare e niente sarà più come prima per i bonus. Fino ad oggi il parametro fondamentale per richiedere qualsiasi tipo di aiuto allo Stato è l’ISEE. Questo strumento complicato da compilare ogni anno avrebbe dovuto rappresentare un indicatore sintetico della situazione economica della famiglia.

Il quoziente familiare rivoluziona i bonus
Assegno Unico, cambia tutto – ilovetrading.it

La istituzioni fino ad oggi si sono appoggiate a questo documento per fotografare lo stato del nucleo familiare e per andare a valutare in modo univoco quando fosse il caso di concedere un bonus e quando no. Per fare un esempio il famosissimo bonus sociale sulle bollette così come il Reddito di cittadinanza o l’Assegno unico si appoggiano proprio a questo indicatore per stabilire le famiglie beneficiarie.

L’ISEE ha tanti problemi

Tuttavia l’ISEE ha tantissimi problemi che sono stati evidenziati nel corso del tempo. Difatti tante famiglie sostanzialmente in difficoltà appaiono addirittura economicamente serene se guardiamo al loro indicatore ISEE. Ma d’altra parte non mancano neppure casi opposti. Ma se l’ISEE va in pensione non è solo per le problematiche connesse al suo concreto esercizio ma anche perché il governo Meloni ha deciso di premiare le famiglie con più figli.

Il viceministro dell’economia Maurizio Leo ha rimarcato questo concetto: ha detto che è necessario superare il concetto di residenza attualmente definito nel nostro ordinamento. Può sembrare una cosa da poco ma proprio cambiare il concetto di residenza, di domicilio e anagrafe significa andare a modificare tutti i calcoli per i pagamenti delle tasse.

Aiutare le famiglie con più figli

Ma la vera rivoluzione arriva proprio sul quoziente familiare. Infatti sin dal suo insediamento il governo Meloni ha sostenuto che le famiglie con tanti figli in Italia sono fortemente penalizzate. Di conseguenza sia il pagamento delle tasse che i bonus devono essere rigidamente proporzionali al numero dei componenti del nucleo familiare.

assegno unico e isee cambia tutto
Il quoziente familiare rivoluziona i bonus – ilovetrading.it

Effettivamente se una famiglia ha tanti membri al suo interno è giusto che venga maggiormente aiutata dallo stato sia dal punto di vista degli incentivi che dal punto di vista delle detrazioni fiscali. Dunque con la riforma del quoziente familiare e le novità sul concetto di residenza (che tuttavia non sono ancora chiare) una vera rivoluzione arriverà sia sul fisco che anche sui bonus. Il fulcro di tutto il calcolo sarebbe proprio il numero dei familiari che hanno la residenza nella medesima abitazione e che sono legati da vincoli affettivi oppure di parentela.

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