Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Migliaia di assunzioni col nuovo decreto: cosa occorre sapere

Foto dell'autore

Federica Pollara

L’ultimo decreto del Governo garantirà migliaia di posti di lavoro agli italiani. Scopriamo insieme come candidarsi e dove.

Il ponte sullo Stretto di Messina è rimasto per decenni un mito e finalmente sembra che stia per diventare una realtà: il 16 Marzo il Consiglio dei Ministri ha firmato il decreto Ponte, per realizzare il collegamento tra Sicilia e Calabria sullo Stretto di Messina.

Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro
Il Ponte sullo stretto di Messina (foto Ansa) – Ilovetrading

Non si tratta di una buona notizia solo per la mobilità tra l’isola e la penisola, ma anche per tutti gli italiani in cerca di lavoro. Il progetto, infatti, creerà migliaia di posti di lavoro. Se il decreto verrà approvato in Parlamento, si potrà dare il via definitivo al progetto di collegamento veicolare e ferroviario tra le due regioni del sud Italia. L’eventuale costruzione sarà affidata alla società Stretto di Messina, impresa già nata negli anni ’80 e poi entrata in liquidazione nel 2013. L’impresa batterà un record mondiale: una volta completato il Ponte dovrebbe avere un’estensione di 3,2km che lo renderebbe il collegamento strallato più lungo al mondo.

Il decreto è stato approvato circa una settimana fa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dagli amministratori delegati di FS, RFI e Anas. Se tutto andrà in porto, il progetto esecutivo dovrebbe essere approvato entro il 31 Luglio 2024 e nello stesso anno potrà partire il via al cantiere. La concessione alla società Stretto di Messina Spa avrà una durata di 30 anni ma potrà essere prolungata.

Lo Stretto di Messina diventa una realtà nel 2024: ecco come lavorarci

L’apertura del cantiere per la costruzione del ponte creerà migliaia di posti di lavoro per diversi settori. Sicuramente ci saranno diverse posizioni aperte per operai, tecnici, progettisti ed ingegneri. Largo anche ad altre figure del settore dell’edilizia, dell’acciaieria e della siderurgia. I lavori verranno controllati direttamente dal ministero delle infrastrutture insieme ad Anas e alle Regioni Sicilia e Calabria.

Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro
Il Ponte sullo Stretto diventa una realtà (foto Ansa) – Ilovetrading

Il processo di impiego e di intervento sul territorio verrà condotto invece da Stretto di Messina SpA; l’azienda era già stata costituita a Roma nel 1981, anno in cui si cominciò a pensare concretamente alla realizzazione di un collegamento tra la Sicilia e la penisola. Il progetto venne accantonato e rimase un mito per anni, tant’è che nel 2013 l’azienda venne messa in liquidazione. Solo adesso riparte il progetto e si spera che questa volta possa proseguire fino alla concreta realizzazione del ponte.

Per lavorare alla costruzione del Ponte sullo Stretto sarà necessario aspettare l’avvio dei lavori e della selezione del personale necessario al cantiere. Se siete interessati all’opportunità di lavoro, il consiglio è quello di tenere d’occhio eventuali comunicazioni del Ministero delle infrastrutture che, come detto, coordinerà a monte l’enorme progetto.

Impostazioni privacy