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Legge 104, permessi e part-time: come cambia la normativa e cosa si rischia

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Riccardo Magliano

Nuove regole sui lavori part time per i tutelati da Legge 104. Le normative cambiano quest’anno con le possibilità degli interessati.

La legge 104 prevede una serie di agevolazioni non solo per le persone invalide che ne sono direttamente tutelate, ma anche per i loro familiari. In particolare sono importanti i permessi speciali dal lavoro per i caregiver, ovvero coloro che si prendono cura degli invalidi non autosufficienti.

legge 104 cambia tutto
cambio di regole della Legge 104 sul part time – ilovetrading.it

La legge 104 è la legge italiana che tutela i diritti per le persone invalide che non hanno la possibilità di lavorare e/o di condurre una vita normale secondo i canoni della maggioranza della popolazione. Per queste persone sono disponibili agevolazioni di carattere economico e sociale che permettano di ottenere dei vantaggi per controbilanciare gli svantaggi delle condizioni in cui versano. Accessi prioritari ad alcune posizioni di lavoro, bonus riservati, e altre possibilità che agevolino la vita alle persone tutelate. La legge 104 prevede delle agevolazioni anche per i caregiver, ovvero coloro che si prendono cura delle persone invalide che non sono autosufficienti.

Una delle principali in questo senso è la possibilità di un congedo da lavoro mensile di 3 giorni che vale sia per i cittadini con invalidità che per i caregiver che li assistono. I 3 giorni previsti sono frutto di un calcolo che prende in considerazione un lavoro full time con giornate da 8 ore per una settimana standard. Il problema non è così insignificante quanto si tratta di applicare lo stesso congedo a un lavoro part time. Innanzi tutto per capire come funziona il conteggio del periodo di congedo secondo la legge 104 dobbiamo specificare la differenza tra part time verticale e part time orizzontale.

Congedo per legge 104 sui lavori part time, ecco come funziona

Per part time orizzontale si intende un tipo di contratto che prevede di lavorare tutti i giorni della settimana con un orario inferiore alle normali 8 ore. Per part time verticale, invece, si intende un tipo di contratto che prevede di lavorare con giornate a tempo pieno, ma solo per alcuni giorni della settimana. Il numero di ore di lavoro in questi due casi è lo stesso, ma cambia la disposizione, e quindi anche il metodo di calcolo dei giorni di permesso concesso dalla legge 104.

cambio normativa
Legge 104, cambia la normativa: cosa rischi – ilovetrading.it

Per capire quanti giorni di congedo da lavoro possiamo avere con la legge 104 occorre applicare una proporzione matematica ovvero: X:A = B:C, in cui A è il numero dei giorni di lavoro effettivi, B sono i 3 giorni di permesso concesso dalla legge 104 e C è il numero dei giorni effettivi lavorati.

Calcolo dei giorni di congedo

Se si prendono i dati in nostro possesso e li si mette all’interno della proporzione è facile calcolare quali siano le ore di congedo che ci spetterebbero dalla legge 104 in caso di lavoro part time. Nel caso il risultato non sia una cifra intera, bisogna arrotondare la cifra per eccesso o difetto a seconda che i decimali siano inferiori o superiori a 0,50.

Facendo un esempio pratico, se prendiamo un contratto da lavoro part time da 18 ore settimanali divise in 3 giorni il calcolo per le ore di permesso è 18/3 x 3. Il risultato è un periodo di congedo da lavoro di 18 ore al mese.

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