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Pensione anticipata, tutti i modi per lasciare il lavoro prima del tempo (e con quanti soldi)

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Samanta Airoldi

Esistono diverse strade per ritirarsi dal lavoro prima di aver compiuto 67 anni. Vediamo insieme tutti i modi per andare prima in pensione.

Il Governo Meloni, oltreché sul fronte fiscale, è impegnato anche sul fronte delle pensioni. Obiettivo del Premier e della sua squadra è il superamento della legge Fornero entro la fine di questa legislatura. Tuttavia esistono già diversi modi per riuscire ad andare prima in pensione. Scopriamoli tutti.

Pensione, come andarci prima
Esistono diversi modi per andare prima in pensione/ Ilovetrading.it

Al momento i requisiti per poter andare in pensione in Italia sono i seguenti: avere almeno 67 anni di età e almeno 20 di contributi. È necessario soddisfarli entrambi per potersi ritirare dal mondo del lavoro. Chi, infatti, ha 20 anni di contributi ma non ha ancora spento 67 candeline, deve continuare a lavorare; chi, invece, pur avendo già compiuto 67 anni, non ha ancora raggiunto i 20 anni contributivi non potrà ugualmente ritirarsi a vita privata.

Questo crea un duplice malcontento: da un lato ci sono sempre più lavoratori che vorrebbero andare in pensione e dedicarsi alla propria famiglia; dall’altro lato ci sono milioni di giovani che non vengono inseriti in modo regolare e continuativo nel mondo del lavoro. Mantenere l’età pensionabile a 67 anni, in pratica, è un ostacolo al ricambio generazionale.

Ecco come andare in pensione prima di 67 anni

Nonostante l’età pensionabile ufficiale sia 67 anni, esistono diversi modi per riuscire ad andare in pensione qualche anno prima. Non tutte le strade sono accessibili a tutti i lavoratori. Di seguito vi indichiamo le diverse possibilità.

Come andare prima in pensione
Diverse persone potranno andare prima in pensione/ Ilovetrading.it
  • Lavoratori precoci

In questo caso non conta l’età anagrafica ma solo gli anni contributivi. Per beneficiare di questa possibilità dovete avere almeno 41 anni di contributi di cui almeno 1 versato prima di aver compiuto 19 anni.

  • Opzione donna

Questa misura è stata rinnovata dal Governo Meloni ma con alcune modifiche. È riservata- come dice il nome stesso- solo alle donne ma non a tutte, solo ad alcune categorie di lavoratrici. Posso usufruire di Opzione donna solo le caregiver, le donne con invalidità pari o superiore al 74% oppure coloro che lavorano per aziende in crisi. Con Opzione donna si può andare in pensione a 60 anni con 35 anni di contributi. Gli anni scendono a 59 per le donne con un figlio e a 58 per chi ha due o più figli.

  • Lavori usuranti

Ha diritto ad andare prima in pensione chi è adibito a mansioni usuranti o molto usuranti. Nel caso di lavori usuranti ci si può ritirare a 61 anni e 7 mesi con 35 anni di contributi se si è lavoratori dipendenti; gli autonomi dovranno, invece, aspettare di avere almeno 64 anni e 7 mesi.

  • Ape sociale

Questa misura si rivolge a specifiche categorie: disoccupati, persone con disabilità pari o superiore al 74%, caregiver, addetti a mansioni gravose. Con Ape sociale è possibile andare in pensione a 63 anni con 36 di contributi.

  • Isopensione

Strada percorribile solo da coloro a cui mancano massimo 7 anni alla pensione e che lavorano con aziende con almeno 15 dipendenti che dimostrino di avere problemi di esuberi. Si può applicare solo previo accordo tra azienda e sindacati.

  • Quota 103

Misura introdotta dal nuovo Esecutivo. Con Quota 103 è possibile andare in pensione a soli 62 anni purché si abbiano almeno 41 anni di contributi.

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