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Coppie sposate e di fatto: diritti e doveri sono molto diversi nel 2023, non sbagliare

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Riccardo Magliano

Nel 2023 ci sono molti più casi di coppie di fatto che in passato. Qual è la differenza con una coppia sposata secondo la legge?

In un paese tradizionalista come l’Italia, l’introduzione del concetto di coppia di fatto è stato accettato con una certa distanza dalla popolazione. Per molti ancora non è chiaro quale sia la differenza in punta di legge con una coppia regolarmente sposata. Andiamo a vedere.

differenze tra matrimonio e coppia di fatto
Coppie di fatto e sposati, cambiano le regole – ANSA – ilovetrading.it

Oltre che un rito religioso, il matrimonio è anche un contratto tra due parti che rende due individui distinti un nucleo familiare. Questo permette l’accesso a diversi diritti importanti, come l’inclusione come coniuge nei diritti ereditari del partner, così come l’accesso alle forme di assistenza alla famiglia riconosciute dallo Stato. Per quanto riguarda le coppie di fatto, nonostante la legge riconosca la loro esistenza, non sono ancora perfettamente coincidenti con le coppie sposate. I diritti sopra citati, per esempio, sono appannaggio unico di coppie unite da un contratto di matrimonio, mentre per le coppie di fatto non ci sono le stesse possibilità.

Entrando nel merito di come la legge italiana vede le coppie di fatto si possono trovare molte differenze rispetto alle coppie sposate. Le coppie di fatto e le unioni civili sono state riconosciute dallo Stato italiano nel 2016 dalla Legge Cirinnà. Mentre le unioni civili servono unicamente per formalizzare il riconoscimento di una coppia dello stesso sesso, e pertanto vale soltanto per esse, una coppia di fatto permette a qualsiasi coppia di riconoscersi come tale al livello anagrafico e legislativo senza ricorrere al matrimonio. Per potersi riconoscere come coppia di fatto occorre presentare la richiesta presso il proprio comune di residenza.

I diritti delle coppi di fatto in Italia

Le coppie di fatto hanno una serie di diritti che condividono con le coppie sposate. Nella fattispecie:

  • diritto di vivere nella stessa casa, in modo che, se la casa in cui abita la coppia appartiene a solo uno dei due, questo non può buttar fuori l’altro da un momento all’altro;
  • diritto di affidamento dei figli, che segue le stesse procedure di divorzio delle coppie sposate;
  • risarcimento del danno per violazione degli obblighi familiari;
  • diritto a subentrare al contratto d’affitto;
  • diritto a nominare il convivente di fatto tutore, curatore o amministratore di sostegno, se l’altro membro della coppia venga dichiarato interdetto o inabilitato;
  • diritto al risarcimento dei danni in seguito al decesso di uno dei due partner;
  • diritto reciproco di visita.
matrimonio e coppia di fatto le differenze
differenze tra matrimonio e coppia di fatto – ANSA – ilovetrading.it

I diritti che le coppie sposate hanno che sono precluse alle coppie di fatto, invece, sono:

  • diritto a ricevere la pensione di reversibilità per la morte del partner;
  • diritto a subentrare all’eredità del convivente in caso di decesso a meno che non venga lasciato nel testamento;
  • diritto ad avere un assegno di mantenimento in caso di separazione della coppia.

Le differenze per quanto riguarda il patrimonio

A meno che non sia specificato diversamente dalla coppia, il matrimonio fa scattare immediatamente la comunione dei beni tra le due persone. Questo fa si che i beni della coppia siano di entrambi e che se ne possa usufruire in egual misura.

La stessa cosa non accade con la convivenza di fatto, per cui i beni dell’uno e dell’altro partner rimangono separati a norma di legge. Le decisioni relative all’eventuale gestione del patrimonio possono essere prese soltanto se si è firmato un apposito contratto di convivenza.

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