Spid verso l’addio, da adesso la carta d’identità potrà rimpiazzarne l’utilizzo: funzionerà nello stesso modo
Se ne parlava da mesi ma adesso è ufficiale, la carta d’identità elettronica potrà essere utilizzata come come Spid. Il sistema funzionerà allo stesso modo perché sarà una protezione di livello due, ma la differenza sarà il passaggio dal pubblico al privato. Il problema principale rimaneva il fatto che il termine Spid indicasse proprio un sistema pubblico, che poi pubblico non è mai stato poiché affidato alle aziende private.
Si parlava di uno stop totale dell’utilizzo dello Spid, ma una decisione così drastica e repentina avrebbe creato non poche lamentele, anche per tutte quelle persone che in questi anni hanno dovuto fare la corsa all’iscrizione dell’account. Al momento quindi non si tratta di spegnere il funzionamento dello Spid, bensì di far confluire i due metodi: Spid e carta di identità elettronica. I due sistemi di identità digitale sono destinati ad integrarsi l’uno con l’altro.
Come si è ormai tutti a conoscenza, per accedere ai propri dati sulla Pubblica Amministrazione, è necessario ottenere un’identità digitale di riconoscimento. Attraverso lo Spid si era risolto il problema, ma considerando le complicanze dell’attivazione e dell’utilizzo tramite app, le generazioni più anziane hanno fatto non poca fatica ad integrarsi in questo mondo digitale. Con la carta d’identità elettronica si potrà avere l’accesso diretto tramite le nuove funzionalità.
Il passaggio Spid – carta d’identità elettronica, da quando e come
A questo scopo, il 27 marzo il ministero dell’Interno ha comunicato sul sito dedicato che la Carta d’identità elettronica potrà essere utilizzata per accedere “in modo più semplice e veloce ai servizi online della Pubblica amministrazione e a quelli dei privati dotati del pulsante ‘Entra con Cie’”.
Il Ministero dell’Interno ha poi spiegato che si potrà entrare sul portale specifico per la Carta d’identità elettronica si potrà accedere semplicemente attivando una coppia di credenziali (username e password, accesso di livello 1 e 2). È stato poi specificato che non servirà il possesso della Carta d’identità elettronica fisica, la scheda per intenderci, in quanto sarà sufficiente il codice PUK e il numero di serie della Cie.
Per utilizzare le credenziali bisognerà però attivarle prima tramite procedura online, basterà inserire il codice fiscale, il numero di serie della CIE e alcune cifre della prima metà del codice PUK (presenti sulla ricevuta che è stata rilasciata con la consegna della carta fisica, ma che potranno essere richiesti in qualsiasi momento al Comune di residenza).
