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Superbonus: le novità fanno infuriare tutti e con Case Green sarà durissima

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Gianluca Merla

Ancora modifiche per questa misura chiacchieratissima. Le novità sul Superbonus fanno infuriare tutti. Con l’arrivo di Case Green sarà durissima

Il Superbonus 110% è stata una delle misure più chiacchierate e controverse degli ultimi anni in Italia e per questo ha destato parecchie polemiche.

Novità Superbonus
Arrivano le novità sul Superbonus (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading.it

Tuttavia, le ultime modifiche apportate alla norma stanno facendo infuriare tutti, soprattutto quelle riguardo la possibilità di cedere il proprio credito ad entità terze. Nel resto dell’articolo, quindi, spiegheremo il perché di questa situazione e il motivo per cui le cose potrebbero addirittura peggiorare con l’arrivo della direttiva europea delle Case Green.

Ecco la novità sul Superbonus che fa infuriare tutti

Il Superbonus 110% è una misura pensata dal vecchio Governo Conte II per rilanciare il settore dell’edilizia italiano e incentivare la valorizzazione degli immobili in Italia. Tuttavia, le ultime modifiche apportate alla misura stanno facendo infuriare tutti, sia cittadini che operatori del settore. Con l’arrivo della direttiva europea sulle Case Green, la situazione potrebbe non migliorare e il futuro del Superbonus sembra sempre più incerto.

Novità Superbonus 2023
Quali sono le novità che fanno infuriare tutti – Ilovetrading.it

Dal 17 febbraio, la possibilità di cedere il credito del Superbonus è stata completamente bloccata, causando disorientamento tra i committenti, progettisti e imprese che stavano già avviando o pianificando lavori agevolati. Tuttavia, chi ha già avviato i lavori o presentato la documentazione necessaria prima di questa data può continuare a beneficiare del regime fiscale precedente, scegliendo tra la detrazione Irpef, lo sconto in fattura o la cessione del credito. Tuttavia, per fini fiscali, è importante comunicare alla Agenzia delle Entrate la cessione del credito effettuata entro il 31 marzo 2023.

Per i proprietari di case unifamiliari o abitazioni con ingresso autonomo, basterà aver presentato la Cilas o aver fatto domanda per il titolo abilitativo entro la data del 16 febbraio 2023. In questo caso, infatti, si potrà scegliere la cessione del credito. Tuttavia, per i condomini, è necessario aver adottato la delibera assembleare e presentato la Cilas. In alternativa, sarà sufficiente aver richiesto il titolo abilitativo. Anche nel caso di demolizione e ricostruzione, solo chi ha richiesto il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023 può scegliere la cessione del credito. Chi non rispetta questi termini può solo detrarre le spese dall’Irpef. Tuttavia, per coloro che hanno già comunicato o richiesto i titoli per gli interventi ma non hanno ancora avviato i lavori o fatto bonifici, è ancora possibile scegliere tra lo sconto in fattura o la cessione del credito.

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