Quando c’è di mezzo lui, nulla è come appare. O meglio, può essere tutto e il suo contrario. L’ultima trovata di Elon Musk, ha creato scompiglio.
Da quando è stato creato, nel lontano 2006, Twitter si è sempre contraddistinto dagli altri social: brevi messaggi di testo di altrettanto breve lunghezza, con un massimo di 280 caratteri a disposizione. Per impostazione predefinita i messaggi sono pubblici e possono essere trasmessi privatamente, mostrandosi solo a determinati follower.
Gli utenti di Twitter possono cinguettare con applicazioni esterne ufficiali (come per gli smartphone) o tramite il servizio SMS (Short Message Service), quest’ultimo disponibile in alcuni paesi.
Ma la differenza più grande rispetto ai social di Mark Zuckerberg (Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp), volendo anche TikTok da parte dei fondatori, Jack Dorsey in primis ma anche Noah Glass, Biz Stone ed, Evan Williams è che Twitter si è voluto legare a un animaletto: BlueBird, l’unico uccellino blu che sa cinguettare online.
Chi è Kabosu?
Ecco, Elon Musk ha cambiato anche quello da quando è diventato CEO, padrone e signore di Twitter. E’ un errore adesso parlare, o scrivere, di cinguettii, semplicemente perché da inizio aprile BluBird è volato via, al suo posto c’è Kabosu. Chi è Kabosu?
Kabosu è un meme di una razza di cani di estrazione giapponese, chiamati oltre che Shiba, cani piccoli o di cespugli e, scherzi del destini, sono cani che prevalentemente danno proprio la caccia agli uccelli. Chissà se Elon Musk ci ha pensato quando ha deciso di rivoluzionare Twitter, con lui potrebbe essere davvero tutto. Tant’è. Lo shiba, però, è anche il meme per antonomasia dei Dogecoin, una delle cinque criptovalute più famosa al mondo, una che ha un contenzioso con Elon Musk. Lo stesso noto imprenditore, da gran comunicatore, non ha dato spiegazioni di questo cambio, buttandola sull’ironia.
Post con un Dogecoin dentro una macchina, nella vignetta un poliziotto che gli controlla i documenti con la fotina di BlueBird e una scritta molto sibillina: “Come promesso”. Secondo un rapporto del Guardian, il cambio di logo arriva pochi giorni dopo che Elon Musk ha presentato una petizione a un tribunale negli Stati Uniti per archiviare una causa intentata contro di lui dagli investitori di Dogecoin per 258 miliardi di dollari, per un presunto schema piramidale. Incredibile a dirsi, dopo che il logo di Twitter è stato cambiato, il prezzo di Dogecoin è aumentato di quasi il 25%, cambiato a 0,09652 dollari. Quando c’è di mezzo Elon Musk…
