La vincita del Superenalotto può scoprirsi una fregatura. Nonostante i numeri vincenti potresti comunque non avere i soldi che meriti.
Si tratta del sogno nel cassetto di un po’ tutti quanti. Quella possibilità di un milione di azzeccare la combinazione giusta sulla schedina e potersi sistemare a vita con i soldi della vincita. Questa possibilità, però, potrebbe non andare esattamente come si spera.
Le vincite della lotteria sono un sogno per moltissimi in Italia. Il sogno di quel colpo di fortuna che ti svolta l’esistenza, permettendoti di smettere di lavorare e di campare di rendita per il resto della vita. Nonostante la possibilità sia più che allettante c’è da considerare quanto effettivamente siano alte le vincite delle lotterie più giocate in Italia. Sulle vincite delle lotterie pesano delle tasse estremamente alte che ridimensionano e non di poco il quantitativo finale di denaro che il vincitore riceverà. Andando più nello specifico si possono vedere le regole riguardo la tassazione delle vincite della lotteria.
Come regola generale una vincita della lotteria viene tassata per una quota del 20%. Della vincita totale, quindi, il 20% se lo prende l’Agenzia delle Entrate, ma questo vale soltanto per le vincite superiori a 500 euro. Anche nel caso di vincite più alte, però, il 20% di tasse decurtate viene calcolato sul totale della vincita esclusi i 500 euro esentasse. Andando a fare un rapido calcolo, su una vincita di 1.000 euro sbandierata sulla schedina di una lotteria, si tolgono i 500 euro esentasse e sui 500 euro che restano si calcola un 20% che andranno all’Agenzia delle Entrate. Con 100 euro che se ne vanno in tasse, la vincita reale della lotteria sarebbe di 900 euro e non 1.000.
Una regola che si applica ad ogni lotteria, ecco quali sono gli importi veri
Prendendo come esempio il Superenalotto, la più conosciuta lotteria nazionale, i premi più bassi non vengono affatto intaccati da questo funzionamento. I premi per le estrazioni 0 + Superstar, con un premio di 5 euro, 1 + Superstar, con premio di 10 euro, e 2 + Superstar 100 euro non sono tassati in quanto inferiori a 500 euro. Per le estrazioni superiori, invece, il calcolo deve essere eseguito.
Prendiamo quindi il premio 3 + Superstar del Superenalotto, con un premio medio di circa 2.700 euro. Per capire quanto sia il valore reale della vincita occorre calcolare il 20% di 2.200 euro, togliendo i 500 euro esentasse. Il calcolo restituisce una vincita reale di 2.260 euro, con 440 euro di tasse. Visto che le tasse si pagano su una percentuale, più alta è la vincita, più alto sarà il volume di tasse che verranno pagate quando si ritira il premio.
Un premio castrato, ecco qual è la reale vincita del Superenalotto
Prendiamo la vincita massima del Superenalotto di quest’anno: 6 + Superstar, per un premio totale di 13.359.258,58 euro. Applicando il calcolo delle tasse sopra descritto, all’Agenzia delle Entrate andrebbero oltre 2 milioni e mezzo di euro di tasse. Per la precisione: 2.671.751,72. La vincita complessiva per chi ha giocato la schedina sarebbe quindi di circa 10 milioni e mezzo di euro. Precisamente: 10.687.506,90 euro.
