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350 euro al mese: arriva il nuovo RdC targato Meloni, chiedilo subito

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Massimiliano Ciancaglioni

Il governo Meloni sostituisce il Reddito di Cittadinanza con i sussidi della Garanzia per l’inclusione: in cosa consiste e chi ne ha diritto

Dall’insediamento del nuovo governo di Giorgia Meloni si è parlato davvero tanto della questione del Reddito di Cittadinanza e della decisione della leader di Fratelli d’Italia di abolirlo. Il sussidio infatti sta per sparire, ma verrà sostituito da un’altra forma di aiuto da parte del governo. Stiamo parlando della cosiddetta “Garanzia per l’inclusione”.

Garanzia per l'inclusione
Come cambia il RdC con il governo Meloni: a chi spettano i sussidi – Ilovetrading

La Garanzia per l’inclusione è una riforma del Reddito di Cittadinanza annunciata dal governo italiano, che prevede l’assegnazione di un assegno di 500 euro. Ma a quali categorie spetta tale assegno? Si parla dei nuclei familiari che hanno un disabile, dei minori o un sessantenne e che non possono lavorare. Ci sono poi anche degli aiuti aggiunti a questo.

Verrà infatti fornito anche un aiuto mensile per quanto riguarda l’affitto: l’importo stabilito è di 280 euro. Ma non finisce qui. Ci sarà anche un sostengo in aggiunta di 350 euro al mese per la durata di un anno a tutti coloro che sono in età lavorativa e che al momento si trovano in difficoltà economica. Ma andiamo dunque a vedere in che modo si accede al beneficio.

Reddito di Cittadinanza, come cambia il sussidio

Ci si avvia a una modifica sostanziale per l’assegno dato dallo Stato in base al reddito. A poterne godere sarà chi ha un ISEE inferiore a 7.200 euro e un reddito familiare non superiore a 6.000 euro, che verrà poi adeguato in base ai componenti della famiglia. Stiamo parlando quindi di persone che versano in gravi condizioni dal punto di vista economico.

350 euro al mese rdc
Cambia il Reddito di Cittadinanza, 350 euro mese – ilovetrading.it

Va precisato poi che non sarà più possibile possedere un patrimonio immobiliare ai fini Imu di valore superiore a 150mila euro, né conti in banca maggiori di 10mila euro, o ancora auto di cilindrata maggiori a 1600 cc e moto a 250 cc.

Per quanto riguarda l’assegno da 500 euro, questo sarà pagato per 18 mesi e si aggiungerà ad esso l’affitto. Il pagamento è effettuato dall’INPS tramite una carta di inclusione elettronica che permetterà di effettuare prelievi in contanti non superiori a 100 euro al mese. Chi non è in grado di lavorare dovrà iscriversi al sistema informativo per l’inclusione sociale.

Si precisa anche che la riforma prevede pene severe per coloro che proveranno a fare i furbetti, con reclusione tra i 2 e i 6 anni.

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