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Il trader è spesso una cicala che si crede formica, una condizione di rischio estremo

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Salvatore Dimaggio

Chi pensa di avere una seconda entrata (o peggio, di vivere) col trading, farebbe bene a leggere questa riflessione per evitare guai.

Nella famosa favola di Esopo la cicala balla e canta mentre la formica lavora per fare provviste per l’inverno. Quando arriverà il freddo la cicala che si è divertita a cantare e danzare non avrà nulla, mentre la formica avrà fatto provviste e riuscirà a mangiare. Questa fiaba immortale ci ricorda come bisogna essere previdenti e mettere da parte soldi per il futuro.

Il trading è pericoloso
La cicala si crede formica e non vede la sua imprudenza – ilovetrading.it

Una persona che non si preoccupasse dei contributi per la pensione sarebbe da considerare un po’ come la cicala mentre chi è in regola dal punto di vista contributivo non può che apparirci come la formica. Chi compra un macchinone pur avendo introiti modesti somiglia un po’ alla cicala mentre chi cerca di andare avanti con la piccola auto utilitaria che ha per mettersi i soldi da parte ci ricorda la prudente formica.

La cicala che si crede formica è pesantemente a rischio

L’attività del trading è qualcosa di neutro. Come ogni attività umana può essere positiva oppure negativa a seconda di come la si usa. In questo articolo però vogliamo sottolinearvi un dato che a nostro giudizio è cruciale e che molti ignorano. Il trader spesso è una cicala che si crede formica.

Sbagliato farsi illusioni sul trading
Si rischia tanto e ci si crede prudenti – ilovetrading.it

Se qualcuno ci raccontasse che vuole vivere grazie ai guadagni del gratta e vinci lo giudicheremmo come una persona che soffre di una pericolosa forma di ludopatia e cercheremmo di aiutarlo nei limiti del possibile. Se qualcuno invece ci racconta che vuole vivere di trading e si affanna tutto il giorno sui grafici e sulle notizie di borsa probabilmente lo giudicheremmo molto simile alla formica che si preoccupa tanto dei suoi risparmi e di come farli fruttare. Eppure il trading è un’attività nella quale la maggior parte degli investitori perde danaro.

Un’attività ad alto rischio spacciata per “lavoro”

Quindi il paradosso mentale nel quale finisce chi pretende di vivere di trading o anche soltanto di avere una seconda entrata grazie a questa attività è proprio quello di ritenersi prudente e giudizioso come la celeberrima formica mentre invece sta facendo un’attività che è molto più simile a quella della cicala perché sta mettendo il proprio denaro a rischio e sta sottraendo tempo prezioso che potrebbe dedicare al lavoro.

Investire il proprio denaro in borsa, se lo si fa in modo prudente, parlando di cifre limitate e con buon senso, può essere qualcosa di positivo se si hanno le giuste cognizioni ma illudersi che si possa vivere di trading e dandosi anche la patente dell’operosa formica quando si sta conducendo una vita che sostanzialmente è quella della cicala è molto pericoloso e speriamo che questo articolo, pur nella sua semplicità, possa indurre qualche riflessione in più chi spera di vivere o di avere una seconda entrata grazie al trading.

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