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RdC: ecco le novità e chi lo perde per sempre | Tante polemiche

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Salvatore Dimaggio

Ultime novità su RdC e vediamo chi lo perde e cosa cambia per gli altri. Il Governo continua a cambiare le sue proposte.

La questione del Reddito di Cittadinanza è tesa. Secondo il Governo tre nuove misure dovrebbero sostituire il reddito grillino ma le cifre erogate sono basse e dai cittadini, specie quelli più bisognosi, sale la protesta e la richiesta di un reddito più universale ed inclusivo. Stando a quello che ha fatto trapelare il Governo, il Reddito di Cittadinanza dal 2024 cesserà di esistere e questo pare ormai qualche cosa di acquisito.

Tante novità sul reddito grillino
Come sarà sostituito RdC – ilovetrading.it

La nuova misura governativa che tante proteste sta suscitando si chiama Garanzia per l’Inclusione Lavorativa. Va detto subito che su questo le notizie sono confuse perché sino a poco tempo fa il Governo sosteneva che la misura sostitutiva del RdC si sarebbe dovuta chiamare Misura di Inclusione Attiva con l’acronimo MIA quindi l’Esecutivo sta evolvendo i suoi progetti e queste misure di sostegno alternative al reddito grillino continuano ad essere sfocate.

Una misura più avara per i cittadini in difficoltà

Quello che appare piuttosto probabile è che la nuova misura sarà più breve rispetto al Reddito di Cittadinanza. Il reddito grillino garantiva 18 mesi di tranquillità alle famiglie mentre invece per il GIL si parla di 18 mesi soltanto per il primo periodo. Non si rinnoverà di 18 mesi per sempre come il reddito grillino ma si passerà ad un rinnovo di soli 12 mesi con un mese di stop e poi si dovrebbe perdere per sempre.

rdc cambiamenti e polemiche
Reddito di Cittadinanza, arrivano le polemiche – ilovetrading.it

Secondo altre versioni il GIL dovrebbe durare 18 mesi e poi essere rinnovato di 12 mesi alla volta all’infinito e quindi sarebbe più simile al reddito grillino. Un altro punto importante è che i beneficiari di queste misure saranno divisi in due tronconi. Da una parte abbiamo le famiglie con invalidi, minorenni e over 60 che sarebbero leggermente più protette e dall’altro le famiglie con componenti tutti occupabili. Questa questione degli occupabili ha suscitato dure polemiche da parte del sindacato.

La questione degli occupabili

Anche se una persona è potenzialmente occupabile, in tante zone d’Italia non è detto che questo la porti ad avere un lavoro e il Reddito di Cittadinanza aveva lo scopo di offrire un’alternativa a chi non riusciva a trovare il lavoro pur essendo occupabile. Queste famiglie con gli occupabili avrebbero ben poche tutele e il rischio di forti tensioni sociali potrebbe partire da loro.

Diversamente, i nuclei familiari con minorenni o invalidi o over 60 potrebbero richiedere la misura praticamente all’infinito. Ad ogni modo gli occupabili dovranno sempre rispondere alle convocazioni dei centri per l’impiego e frequentare i corsi e accettare le offerte di lavoro anche se sono molto distanti. Lo scopo del Governo è quello di spingere gli occupabili a trovarsi un lavoro ma gli esperti stanno sottolineando che assai probabilmente questo obiettivo sarà arduo da raggiungere.

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