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Come non pagare più la spesa con gli aiuti del Governo: come funziona il nuovo ausilio

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Salvatore Dimaggio

Arriva l’aiuto del Governo sulla spesa di tutti i giorni al supermercato. Vediamo come fare a beneficiare della nuova misura.

Da luglio 2023 arriva la novità della Carta Risparmio Spesa. Questa iniziativa del Governo andrà a coinvolgere automaticamente tutti coloro i quali rientrino nei requisiti. Questo sussidio è stato ampiamente anticipato dal Governo e introdotto con la Legge di Bilancio. I vincoli stabiliti dalla normativa per poter richiedere questo sussidio sono relativi al reddito e al numero di membri del nucleo familiare.

carta risparmio spesa: forte aiuto alle famiglie
Come non pagare la spesa grazie agli aiuti del Governo – ilovetrading.it

L’inflazione e il taglio del Reddito di Cittadinanza hanno penalizzato le famiglie più in difficoltà. Per poter richiedere la Carta Risparmio Spesa c’è necessità di un ISEE inferiore ai 15 mila euro e che il nucleo familiare abbia almeno tre componenti. Questa card è destinata all’acquisto dei generi alimentari di prima necessità. Una novità ben accolta è che non è necessario fare domanda. Una volta tanto si salterà la contorta burocrazia italiana e sarà l’Inps a comunicare ai Comuni l’elenco dei beneficiari.

Una card che viene riconosciuta automaticamente

Una volta che la famiglia beneficiaria abbia appreso di essere stata coinvolta nel progetto della CRS dovrà andare agli uffici di Poste Italiane per ritirarla. Per poter avere la card c’è bisogno che tutti i componenti del nucleo familiare siano iscritti all’anagrafe della popolazione residente. Questa carta spendibile negli esercizi convenzionati ha un valore di 382,50 euro.

Come funziona questo aiuto sui beni di prima necessità
Gli aiuti sono previsti solo per il 2023 – ilovetrading.it

Al momento questo sussidio va considerato come un aiuto una tantum e non sono previste proroghe ma c’è chi sostiene che potrebbe diventare uno strumento stabile ed in tal caso non è escluso che ci possa essere una conferma per l’anno prossimo e un incremento per la perequazione. I beneficiari dovranno effettuare un pagamento con la card entro il 15 settembre 2023 altrimenti perderanno il diritto anche alle spese successive.

Chi non la riceverà e la novità del Reddito Alimentare

Il budget per questa misura è stato fissato dall’Esecutivo in 500 milioni di euro e le card che dovrebbero essere distribuite saranno un milione 300 mila. Alcuni cittadini non potranno ricevere la card ed in particolare questa misura è incompatibile con il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di inclusione sociale o sostegno alla povertà, i sussidi di disoccupazione come la NASPI e la cassa integrazione guadagni. Questo ausilio non è da confondere con il Reddito Alimentare.

Si tratta uno strumento che parte già come strutturale e destinato a proseguire nei prossimi anni. La dotazione per il Reddito sarà di 1,5 milioni per il 2023 e 2 milioni a partire dall’anno prossimo. Si parte con le città metropolitane e verranno distribuiti pacchi alimentari a famiglie in condizioni di povertà assoluta che si potranno prenotare con un’apposita applicazione per lo smartphone e ritirare dai centri di distribuzione. Le famiglie riconosciute come fragili potranno ricevere il pacco alimentare a casa.

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