Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bonus figli da 3000 euro dall’INPS entro il 30 giugno | Documenti necessari

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Attenzione a richiedere i 3000 euro del Governo: la domanda scade a giugno e vi spieghiamo quali documenti sono necessari.

L’Assegno Unico e le agevolazioni fiscali sono strumenti importanti per aiutare le famiglie. In questo articolo vi parleremo di un ulteriore bonus per quei nuclei familiari che abbiano dei figli minori. Mai come oggi le famiglie con i figli a carico stanno patendo spese ed incrementi. Le spese scolastiche, quelle mediche e quelle per le attività sportive vanno a sommarsi al mutuo, alle bollette, alle assicurazioni e al bollo auto. Per una famiglia andare avanti diventa complesso e quando si devono mantenere i figli sembra sempre di non farcela.

3000 euro per rimborsare il nido
Bonus figli: 3.000 euro dall’INPS – ilovetrading.it

Per chi abbia un bambino entro i 3 anni le spese si incrementano ulteriormente perché il nido arriva a costare tanto. Da questo punto di vista è consentito alle famiglie richiedere un bonus che può arrivare a valere cifre rilevanti. Questo bonus vale a rimborsare le spese dei nidi pubblici e di quelli privati autorizzati. Già lo scorso anno le famiglie hanno potuto presentare istanza per coprire i mesi del 2022. Sino al 30 giugno si ha tempo per presentare la documentazione richiesta dalla normativa.

Come funziona il Bonus nido e la proroga

Infatti le famiglie che hanno presentato la richiesta per il Bonus Asilo Nido possono avere un rimborso per tutte le rette del nido esclusa quella di agosto. Tutti i pagamenti delle rette vanno caricati sul sistema. Per quelli che non sono stati ancora caricati c’è tempo fino a giugno 2022 per l’upload sul sito dell’Inps. Solo dopo aver allegato tutti i documenti (e dunque anche tutte le ricevute) l’INPS può inviare i rimborsi alle famiglie.

Bonus per le famiglie con figli entro i 3 anni
Bonus figli: ecco i documenti necessari – ilovetrading.it

Tutto è legato all’ISEE. Si parla di una rivoluzione di questo strumento con l’introduzione del quoziente familiare ma per ora resta l’ISEE il parametro per ottenerlo. Le famiglie con un ISEE Fino a 25 mila euro possono avere un rimborso fino a 3000 euro. Il rimborso concretamente arriva a valere 272,73 euro per 11 mensilità. Se l’ISEE familiare è fino ai 40.000 euro il rimborso si ferma a 2500 euro, se l’ISEE è superiore a questa soglia il contributo massimo è di 1.500 euro per ogni anno. Il bonus si può avere per ogni singolo figlio.

I documenti necessari per chiederlo

Inizialmente il termine ultimo per presentare le ricevute del nido era fissato al primo Aprile 2023. Ma come detto oggi c’è la proroga e dunque fino alla fine di giugno si potranno presentare le fatture.

La documentazione per essere valida ha bisogno della partita IVA del nido, del codice fiscale del minore, del mese di riferimento, degli estremi di pagamento e del nominativo dei genitori.

Impostazioni privacy