Attenzione alla scadenza per chi ha i familiari a carico: entro giugno devi presentare domanda per non perdere gli aiuti.
Arriva la novità sui familiari a carico ed è importante conoscerla. Dal marzo 2022 è stato introdotto l’Assegno Unico e Universale sui figli a carico. Questa misura ha sostituito tanti bonus che c’erano prima come ad esempio l’assegno di natalità o le detrazioni per i carichi di famiglia e gli assegni per il nucleo familiare. Ma molti fanno confusione su questo e proprio per quello che concerne gli assegni per il nucleo familiare c’è chi può ancora percepirli nonostante l’entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale.
Attualmente le famiglie stanno attraversando notevoli difficoltà economiche. Perdere un aiuto o un bonus sarebbe un peccato. Tuttavia la normativa è contorta e contraddittoria perchè deriva dalle riforme varate da vari governi e quindi diventa importante non fare confusione per non perdere aiuti pubblici. L’Assegno Unico riguarda tutti i nuclei familiari che abbiano figli a carico entro i 21 anni di età oppure a prescindere dall’età se sono invalidi. Quindi le famiglie che hanno un figlio hanno perso il diritto agli ANF.
Tuttavia gli assegni per il nucleo familiare si possono ancora percepire quando il figlio superi i 21 anni di età. L’INPS nella circolare numero 34 del febbraio 2022 sottolinea come gli ANF possano essere percepiti quando i figli siano fuori dal perimetro visto prima. In base alle attuali normative la cessazione del diritto a percepire gli ANF per alcuni nuclei familiari non viene meno.
Se nella famiglia è presente soltanto coniuge o fratelli e sorelle oppure se il figlio supera i 21 anni di età, l’Assegno Unico non si percepisce. Con il rinnovo dell’Isee e con la domanda, l’INPS automaticamente concede la possibilità di percepire gli ANF. La domanda per tornare a percepire gli ANF va presentata entro giugno e gli assegni si potranno avere fino a luglio 2024. Tale misura, infatti, compre normalmente un anno e la domanda vale proprio ad assicurarsi questo aiuto per i 12 mesi e poi va ripresentata.
Chi vuole percepire gli ANF dovrà fare domanda all’INPS per via telematica andando nella propria area riservata e autenticandosi con lo SPID o con la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi. Chi non è pratico di questi strumenti si può rivolgere al CAF o al Patronato, tuttavia la scadenza resta sempre quella di giugno. Al momento della domanda il nucleo familiare dovrà già essere fuori dal perimetro di validità dell’Assegno Unico e Universale.
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